Giubileo, sequestrati oltre 16 milioni di souvenir religiosi falsi
- Redazione La Capitale
- 2 apr
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La guardia di finanza intensifica i controlli sul commercio illecito di articoli religiosi, denunciando 11 persone e garantendo la tutela dei pellegrini

Con l'inizio del Giubileo, la guardia di finanza ha avviato una serie di controlli intensificati per contrastare il commercio illecito di articoli religiosi contraffatti, con un bilancio che conta già il sequestro di oltre 16,5 milioni di souvenir falsi e la denuncia di 11 persone. Tra i prodotti sequestrati, medagliette, rosari, stemmi e pendagli, spesso recanti immagini sacre e il logo ufficiale del Giubileo, tutti riprodotti illegalmente.
Controlli nei principali quartieri della Capitale
L'operazione è parte di un piano operativo regionale lanciato lo scorso 24 dicembre 2024, che ha visto l'intensificazione dei controlli in numerosi punti della Capitale, come Borgo, Trevi, Prati, Esquilino e Casilino, ma anche nei comuni limitrofi di Guidonia Montecelio e Ardea. Gli agenti hanno eseguito verifiche anche presso gli scali aeroportuali di Fiumicino e Ciampino. I finanzieri hanno scoperto e sequestrato una vasta gamma di articoli religiosi irregolari, tra cui rosari, pendagli, bracciali e medagliette, tutti realizzati in violazione delle normative sulla proprietà intellettuale.
Undici persone denunciate per commercio illecito
A seguito dei controlli, dieci cittadini di nazionalità cinese e un italiano sono stati denunciati per commercio illecito di articoli contraffatti. Inoltre, altre tre persone sono state segnalate alla Camera di Commercio per violazioni amministrative.