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Giubileo: chiuse due strutture ricettive irregolari vicino alla stazione Termini

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 20 gen
  • Tempo di lettura: 1 min

Scoperte irregolarità in due attività di via Varese: più posti letto del dichiarato e mancata comunicazione dei nominativi degli ospiti. I titolari denunciati e le strutture sigillate dalla polizia

Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Con l'inizio del Giubileo, la polizia ha intensificato i controlli sulle strutture ricettive di Roma, concentrandosi soprattutto nella zona della stazione Termini. Durante queste verifiche, due strutture in via Varese sono state chiuse temporaneamente. Gli agenti hanno trovato alcune irregolarità: le strutture avevano più posti letto di quelli dichiarati ufficialmente e i titolari non avevano comunicato i nomi di alcuni ospiti, come richiesto dalla legge. Per questo, i responsabili sono stati denunciati. Inoltre, la polizia ha scoperto che i due gestori avevano unito le attività per funzionare come un unico albergo. Questo trucco, usato per aggirare le regole, è già stato trovato in altre occasioni durante i controlli nella Capitale.


Come funzionava il sistema

Una delle due strutture gestiva anche l’altra, occupandosi di tutte le operazioni, come i check-in e i check-out, da un’unica reception. Questo sistema, però, è contro le regole e ha portato al provvedimento del Questore.


Le misure prese

Dopo i controlli, il questore ha ordinato la chiusura immediata delle attività irregolari e la sospensione temporanea di quelle autorizzate, per un periodo che va da 7 a 10 giorni. Gli agenti della polizia hanno messo i sigilli alle strutture.

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