- Redazione La Capitale
Giubileo, aree attrezzate lungo i cammini dei pellegrini
La commissione Giubileo fa il punto sul progetto «Grande Latium – Cammina in Sicurezza»
Aree attrezzate per rendere più confortevole il tragitto lungo i cammini dei pellegrini. E’ quanto prevede il progetto «Grande Latium – Cammina in Sicurezza» finanziato con fondi PNRR sul quale oggi la commissione Giubileo ha fatto il punto con l’audizione della regione Lazio.
Aree di sosta attrezzate
Il progetto riguarda la via Francigena e i cammini di San Francesco, dei Parchi, di San Benedetto e la via Amerina e prevede 94 aree di sosta attrezzate con capanni in legno e acciaio forniti anche di punti acqua. Cinquanta di questi punti di ristoro saranno inoltre dotati di sedute e punti di ricarica per i dispositivi tecnologici.
«Progetto nei tempi previsti»
«E’ stata indetta la conferenza dei servizi per l'acquisizione dei pareri sul PFTE (Progetto di fattibilità tecnico-economica delle opere pubbliche, ndr) e la procedura prosegue secondo i tempi previsti dal cronoprogramma», fa sapere il presidente della commissione Giubileo Dario Nanni che aggiunge:«I lavori partiranno dai sentieri più vicini alla città di Roma per proseguire poi verso i percorsi limitrofi agli altri comuni e termineranno già a partire da metà del 2025».
Una rete integrata di percorsi
Questo intervento, rispetto a quanto emerso nella commissione, si aggiunge a un più ampio progetto di riqualificazione dei cammini dei pellegrini esistenti, al quale sta lavorando la regione in sinergia con le altre istituzioni coinvolte e con le associazioni di categoria. La finalità è quella di realizzare una rete integrata dei percorsi e di riqualificare alcuni tratti urbani per renderli più accessibili e sicuri anche con il rifacimento della segnaletica.
«Alternativa al turismo di massa»
«L’obiettivo - dichiara Nanni - è quello di migliorare la fruibilità e la sicurezza di questi straordinari percorsi religiosi e naturalistici che saranno meta dei tanti pellegrini e turisti che arriveranno in occasione del Giubileo ma anche quello di promuovere un turismo più lento e sostenibile e permetterà di offrire una valida alternativa al turismo di massa che ha ormai invaso il centro storico della nostra città».
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