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Giornata Mondiale dell’Acqua 2025: Acea promuove una settimana di iniziative per la tutela della risorsa idrica

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 19 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Acea celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua con una settimana di eventi dedicati alla tutela della risorsa idrica

Acquedotto del Peschiera
Acquedotto del Peschiera

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2025, che si celebrerà il prossimo 22 marzo, il Gruppo Acea, primo operatore idrico in Italia, ha dato il via a una serie di iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela della risorsa idrica e sulla necessità di ridurre gli sprechi.


L’evento principale si è svolto ieri, martedì 18 marzo, all’Ara Pacis, dove l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, e il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, hanno incontrato oltre cento studenti delle scuole primarie e secondarie. Il tema centrale del convegno, dal titolo «Priorità acqua, è tempo di educazione idrica», è stato l’importanza di diffondere una nuova cultura dell’acqua, basata sul risparmio idrico e sulla consapevolezza dell’impatto del cambiamento climatico e della siccità.


L’educazione idrica al centro del dibattito

Durante l’incontro, si è discusso anche della necessità di definire una strategia comune per la gestione delle risorse idriche a livello europeo e internazionale. Un ruolo chiave è attribuito alle nuove tecnologie, in particolare all’intelligenza artificiale, per migliorare l’efficienza delle infrastrutture idriche e ridurre gli sprechi.


L’Ad di Acea, Fabrizio Palermo, ha sottolineato l’importanza di investire nella formazione dei giovani: «Investire nella conoscenza dell’acqua nelle scuole è fondamentale, perché i giovani rappresentano il futuro. Solo iniziando a capire come preservare l’acqua potremo ottenere risultati duraturi. Il nostro obiettivo è una vera e propria transizione idrica». Palermo ha inoltre ricordato come l’acqua abbia un impatto economico significativo, influenzando direttamente e indirettamente fino al 40 percento del Pil nazionale, un valore spesso sottovalutato.


Un’agenda ricca di eventi e progetti infrastrutturali

Nell’ambito della Settimana dell’Acqua, Acea ha organizzato una serie di visite guidate agli impianti idrici nei territori in cui opera. Il primo appuntamento è previsto per il 20 marzo con una visita al depuratore di Termoli.


Sempre giovedì 20 marzo, Fabrizio Palermo incontrerà la Commissaria europea all’Ambiente e alla Resilienza Idrica, Jessika Roswall, in visita istituzionale a Roma. «Sarà l’occasione per presentare le nostre proposte per migliorare la gestione delle risorse idriche a livello europeo», ha dichiarato Palermo, anticipando la consegna di un documento contenente una serie di proposte concrete per affrontare le sfide idriche dei prossimi anni.


Nel corso della settimana si terranno anche convegni, dibattiti e incontri con esperti del settore, per approfondire le strategie di tutela dell’acqua e le soluzioni più innovative per ridurre le perdite idriche e garantire una gestione più efficiente della risorsa.


Investimenti strategici per il futuro dell’acqua

Acea ha già adottato un piano di gestione sostenibile della risorsa idrica, ottenendo risultati concreti: a Roma, nel 2024, le perdite idriche sono scese al 27 percento, ben al di sotto della media nazionale del 42 percento.


Sul fronte delle infrastrutture, è stato sbloccato il progetto di raddoppio dell’Acquedotto del Peschiera, uno dei più grandi d’Europa, con un investimento di 1,5 miliardi di euro. L’opera garantirà la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico del Lazio centrale e della Capitale, rappresentando l’intervento più importante a livello nazionale nel settore idrico.


Inoltre, sono in corso di realizzazione 24 progetti finanziati dal Pnrr, per un valore complessivo di 560 milioni di euro. Gli interventi riguardano il potenziamento delle reti di adduzione e distribuzione, la riduzione delle perdite e il trattamento dei fanghi di depurazione nelle regioni in cui Acea opera, tra cui Lazio, Toscana, Umbria e Campania.

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