Genzano, sotto minaccia restituisce 87mila per un debito di 3mila: arrestato 46enne

La vittima ha ceduto alle minacce dal 2022 fino ad oggi. Solo all'inizio di ottobre, confortato dai familiari, si è convinto a rivolgersi al commissariato

Il debito iniziale era di poco più di 3mila euro ma alla vittima sarebbe costato 87mila euro. Era il 2017 quando un giovane di Aprilia si era rivolto ad un coetaneo per avere un prestito di 3,500 euro. Poi a partire dal giugno del 2022 il presunto estorsore aveva iniziato a chiedere la restituzione dei soldi prestati con molti interessi e con minacce. La consegna degli ultimi 250 euro sono costati l'arresto al 46enne di Genzano, colto in flagranza di reato dalla polizia di Stato.

Solo ad ottobre la vittima si era convinta a rivolgersi al commissariato

La vittima ha ceduto alle minacce e, dal 2022 fino ad oggi, con varie tranche e modalità, avrebbe pagato più di 87 mila euro. Solo all'inizio di ottobre, confortato dai familiari, si è convinto a rivolgersi al commissariato di Genzano per denunciare quanto stava subendo.

L'uomo ha raccontato agli investigatori di aver ricevuto l'ennesima richiesta di soldi ed avrebbe dovuto consegnare questi ultimi 250 euro in contanti. I poliziotti, con le cautele del caso, hanno seguito la vittima all'appuntamento e sono intervenuti solo quando hanno visto il presunto estorsore ricevere dalla vittima una busta.

Come accertato, la busta conteneva il denaro appena ricevuto dal denunciante. I poliziotti, oltre a sequestrare il denaro, hanno trovato due carte prepagate che, stando a quanto detto dalla vittima, sono quelle su cui venivano fatte le ricariche per coprire il debito. Al termine degli accertamenti l'uomo che ha ricevuto il denaro, un 46enne di Genzano, è stato arrestato perché accusato di estorsione.