Garbatella, difende il fratello e viene pestata anche lei dalla baby gang. «Quattro bulli hanno mandato i miei figli all'ospedale»

La denuncia sui social della madre delle vittime. La lite è iniziata per uno sguardo di troppo mentre i ragazzi erano seduti in un pub del quartiere

Uno sguardo di troppo, poi il pestaggio violento. Due fratelli sono stati malmenati in maniera selvaggia, mentre erano seduti a un pub della Garbatella, da un gruppo di giovanissimi, che poi ha fatto perdere le proprie tracce. «Abbiamo sporto denuncia contro ignoti, ma chi è stato lo sa benissimo», afferma la mamma dei due ragazzi, entrambi ventenni, che ha denunciato la vicenda nel gruppo Facebook degli abitanti della Garbatella. «Ho scritto il post perché le persone sappiano che ci sono queste bande di ragazzini che girano per il quartiere. I miei figli stanno al pronto soccorso per colpa di questi quattro ragazzini. Non è accettabile».

L’aggressione risale alla notte tra sabato e domenica. Le due vittime erano sedute in un pub a poca distanza da via Giovannipoli. I quattro aggressori con un pretesto prendono di mira il ragazzo seduto al tavolino di un pub. «Che cosa hai da guardare?». Poi inizia l’aggressione con calci e pugni. La ragazza prova a difendere il fratello, ma viene picchiata anche lei dai quattro che poi fuggono a gambe levate prima dell’arrivo dei poliziotti del commissariato di Tor Carbone. «Non si può ridurre in quelle condizioni una ragazza. È semplicemente orribile. Si è rischiata la tragedia» aggiunge la madre, che nel suo post lancia un appello ai genitori dei violenti: «Se io sapessi che i miei figli escono di casa e fanno un gesto simile spenderei il resto della mia vita a fargli capire quanto può fare schifo un’azione del genere. Se avete qualche tipo di codice, di educazione e non siete bestie, abbiate il coraggio di chiedere scusa».

La donna ha anche condiviso le foto della figlia ferita sul naso e agli occhi. E sotto al post sono tanti i residenti che raccontano episodi simili.

L’ipotesi degli investigatori è che ci sia una baby gang di giovanissimi che si diverte a infastidire chiunque. La famiglia dei due giovani aggrediti esclude ogni pretesto politico, ma tra i tanti casi segnalati dai residenti ci sono anche “bravate” dal sapore squadrista contro noti militanti di sinistra della Garbatella.