Furti in casa in estate, chiedere ad un amico è il primo modo per evitarli

Proprio ieri è stato arrestato «il chiavaro», una persona in grado di fabbricare ogni tipo di chiave per aprire le porte degli appartamenti

Carabinieri

Con l’avvicinarsi delle vacanze estive, cresce la preoccupazione di lasciare incustodito il proprio appartamento per alcuni giorni o settimane. D’altro canto in questi giorni sono molte le chiamate alle forze dell’ordine che segnalano intrusioni nelle abitazioni. Grazie ad una di queste ieri la Polizia ha fermato due persone in zona Tuscolana. E nello stesso giorno ha arrestato nel quartiere africano il «chiavaro»: il fabbricatore di chiavi a cui si rivolgerebbero i ladri di appartamento della Capitale per aprire ogni tipo di serratura.

Quali misure adottare per proteggere la propria casa

«Naturalmente dipende sempre dal tipo di ladri che hanno preso di mira l'appartamento: ci sono quelli che agiscono in modo casuale, facilitati da una serratura aggredibile, quelli che studiano il colpo in funzione della zona, immaginando già di poter trovare oro e preziosi e per questo attrezzati con strumenti all'avanguardia», ha spiegato all'Adnkronos il vicequestore della Polizia di Stato, Fabio Amore che propone un esempio:«In una recente operazione a Ponte Milvio, è emerso come i topi d'appartamento individuassero le abitazioni che potevano essere oggetto di furto, ad esempio mettendo della colla o un pezzetto di carta negli stipiti della porta per capire se fosse abitata o meno: segni di cui magari il proprietario nemmeno si accorge, messi in un punto non visibile». Ecco perché, secondo il vicequestore, prima dei sistemi tecnologici, resta valido un metodo evergreen.

Chiedere ad una persona di fiducia di andare a casa

«Sicuramente può essere utile affidare la propria abitazione a una persona di fiducia che entri di tanto in tanto, che passi a svuotare la cassetta della posta, che accenda le luci e srotoli lo zerbino», dice Amato. «Ma è bene anche individuare i punti deboli dell'abitazione prima di andare in vacanza - precisa - magari provvedendo a illuminare le aree più buie o istallando punti luce a tempo. E poi gli strumenti di difesa passiva, inferriate, porte blindate e sistemi di allarme adeguati».

Le raccomandazioni della Polizia

Raccomandazioni che ha anche diffuso la Polizia di Stato e che sono riportate dal Ministero dell’Interno: «Non pubblicare sui social network i tuoi programmi di viaggio - si legge nella nota -  evita di far accumulare posta e pubblicità nella cassetta delle lettere chiedendo ad un amico di ritirarla e installa, se possibile, un dispositivo automatico che accenda per qualche ora al giorno le luci, la radio, la televisione». La Polizia precisa che è opportuno seguire alcuni accorgimenti anche se si lascia l’appartamento per breve tempo:«chiudi sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti; ricorda che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c'è nessuno; se hai oggetti di valore che devi lasciare in casa fotografali - aggiunge la nota - in caso di furto ne faciliterai la ricerca». E ancora:«sensibilizza  i vicini affinché sia reciproca l'attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento. Nel caso non esitare ad avvertire la Polizia».

Come si proteggono le persone dai furti negli appartamenti

Secondo un’indagine 2023 di Facile .it la soluzione più diffusa, adottata dal 46 per cento delle persone, è quella di affidare la sicurezza della propria abitazione a familiari o vicini di casa, cui viene chiesto anche, nel 13 per cento dei casi, di svuotare la cassetta delle lettere. Il 29 per cento degli italiani, invece, ha puntato sulla tecnologia scegliendo di proteggere l’appartamento con un sistema di videosorveglianza, mentre il 14 per cento ha dotato le finestre di inferriate. Diverse le strategie per dissimulare l’assenza prolungata da casa: circa 3 milioni, ad esempio, hanno dichiarato di partire lasciando alcune luci accese, mentre circa 2,1 milioni lasciano accese la TV o la radio. Circa 1,3 milioni di persone, pari al 3 per cento, hanno scelto di affidarsi a vigilantes privati.

Solo il 19 per cento del campione ha dichiarato di avere un’assicurazione contro i furti in casa.