Frosinone, disordini in carcere: trovato morto un detenuto
- Redazione La Capitale
- 3 set 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Nel carcere di Frosinone il tasso di sovraffollamento è pari al 127 per cento

Ieri sera nel carcere di Frosinone un detenuto di 62 anni è stato trovato morto nella sua cella, probabilmente prima dei disordini scoppiati nella prima e nella seconda sezione che hanno causato vetri rotti ed ambienti allagati. A renderlo noto è la Fns Cisl Lazio, che si dice fortemente preoccupata per la gravità di quanto sta accadendo negli istituti della Regione.
Carcere di Frosinone, Cisl: "Carenza di organico cronica"
Nella struttura il tasso di sovraffollamento è pari al 127 per cento e il sindacato evidenzia che nel penitenziario di Frosinone c’è solo il comandante ma non i caporeparto ispettori, vice comandanti, mancano gli ispettori e ci sono reparti senza comandi e per questo non si riescono a coprire i turni. «Il personale di polizia penitenziaria è fortemente depauperato, la carenza di organico è cronica e non bastano le pochissime unità arrivate a garantire il turn-over».
Ieri sera, scrivono dalla Fns Cisl Lazio in una nota, «i detenuti della prima sezione e poi anche quelli della seconda hanno creato disordini, rotto vetri ed allagato ambienti e si è reso necessario l'intervento del gruppo: da quanto apprendiamo, nella stessa serata è stata ripristinato l'ordine e la sicurezza dell'istituto. Attualmente vi è un solo comandante, mancano caporeparti, ispettori, vicecomandanti e non si riescono a coprire i turni».