Fregene, CasaPound commemora il fascista Ettore Muti
Sabato scorso, in via Palombina, fiori e saluti romani per rendere omaggio a Ettore Muti, segretario del partito Nazionale Fascista
Una parata fascista nel cuore di Fregene per ricordare “Gim dagli occhi verdi”. Ancora una volta, per l’anniversario della morte di Ettore Muti, il militare e aviatore, che fu anche segretario del partito Nazionale Fascista, decine di neofascisti si sono dati appuntamento nella pineta del litorale laziale: CasaPound, Blocco studentesco, Azione Frontale, Raido e il Cerchio.
Sono diversi i gruppi di estrema destra che lo scorso sabato, 24 agosto, sono andati in pellegrinaggio fuori dall’abitazione di via Palombina in cui Muti viveva quando venne ucciso il 24 agosto del 1943. «I militanti della tartaruga frecciata hanno reso omaggio a Gim dagli occhi verdi deponendo un mazzo di fiori nella pineta dove trovò la morte», scrive CasaPound sul proprio profilo Telegram, proprio nelle stesse ore in cui sui media esplode la polemica per i rapporti economici con la Fondazione Alleanza Nazionale, nel cui cda siede Arianna Meloni, per l’acquisto dell’ex sede dell’Msi di via Acca Larentia.
Il blitz di CasaPound risale al primo pomeriggio. Mentre gli estremisti di Azione Frontale e del Cerchio si sono ritrovati davanti all’abitazione di Muti in piena notte, dando vita a una vera e propria cerimonia commemorativa. All’angolo con via Rapallo, gli estremisti hanno affisso un manifesto, siglato “I Camerati”, con il volto di Ettore Muti, definito “Eroe e Martire”. In una delle foto condivise sui social da Azione Frontale si vede un gruppo di giovani che, con pose militari, si trova di fronte al santuario fascista improvvisato. Tra loro ci sono anche skin head. C’è chi indossa una maglietta con il fascio littorio sulla schiena e la scritta “fascismo” sul colletto. E chi invece ha una t-shirt commemorativa della marcia su Roma, dove campeggia il numero 28. Quella di sabato sera è l’ennesima celebrazione fascista che scuote Fregene, sempre più rassegnata alle incursioni dell’estrema destra per ricordare Muti.
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