Forza Nuova torna su X e invita l'estrema destra europea a Roma
- Giacomo Zito
- 23 gen
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 24 gen
Il convegno della Alliance for Peace and Freedom (APF) prevede l'incontro tra i padroni di casa di Forza Nuova e diversi gruppi neonazisti e neofascisti europei

Sono stati invitati a Roma questa domenica, 26 gennaio, diversi gruppi estremisti di destra europei dai padroni di casa di Forza Nuova, movimento nazionalista italiano capitanato da Roberto Fiore.
Il convegno della Alliance for Peace and Freedom (APF) precederà di un giorno il 27 gennaio quando si celebra la giornata della memoria in onore delle vittime dell'Olocausto. A darne l'annuncio sono diversi manifesti in giro per la città a cui ha dato seguito, dai microfoni di AdnKronos, l'intervista a al leader di Fn Fiore.
La rifondazione neofascista guidata da Forza Nuova
Questa sorta di alleanza tra i gruppi nazionalisti di estrema destra, racconta Fiore, con l'occasione «rifonda se stessa dopo una gravissima repressione che ha colpito le rappresentanze greche (Alba Dorata), slovacche, gli spagnoli, la stessa Forza Nuova con i fatti del 9 ottobre», ossia l'assalto a Roma alla sede della Cgil nel 2021 - per la quale lo stesso Fiore è stato condannato in I grado.
L'incontro si terrà in un hotel di via San Martino della Battaglia, zona Castro Pretorio, in una data che suona tutto fuorché una coincidenza, nonostante Fiore dichiari che non ci siano collegamenti con il giorno della memoria.
L'invito è stato diramato anche sul canale social di Elon Musk, X (ex Twitter), in cui il gruppo è tornato una settimana fa a postare dopo il ban che gli era stato imposto.
La richiesta al prefetto
Arriva intanto dalla Cgil, vittima in una delle sue sedi dell'agguato di quattro anni fa, la richiesta al prefetto di Roma per impedire il raduno di domenica.
Un appello a cui partecipa anche il coordinamento provinciale Alleanza Verdi e Sinistra di Roma, Europa Verde e Sinistra Italiana. «Non a raduni nostalgici di estrema destra» è la dichiarazione di quest'ultima in merito.
Natale Di Cola, segretario generale dalla Cgil di Roma e Lazio, scrive in una nota: «Domenica 26 gennaio, a Roma è previsto un raduno di movimenti di estrema destra provenienti da diversi paesi.
L'evento, organizzato da Forza Nuova, i cui leader sono stati condannati per aver guidato l'assalto alla sede della Cgil il 9 ottobre 2021 - prosegue -, appare fissato in modo deliberatamente provocatorio alla vigilia del giorno della Memoria. Rivolgiamo un appello al prefetto di Roma affinché impedisca questo raduno e chiediamo alle istituzioni una risposta ferma, a partire dallo scioglimento delle organizzazioni di matrice fascista e nazista, che continuano a rappresentare una minaccia per la democrazia nel nostro Paese».
I rappresentanti attesi
A Roma è atteso, tra i tanti, Manuel Andrino, leader del movimento spagnolo La Falange. Il gruppo è composto in particolare da nostalgici della dittatura fascista in Spagna di Francisco Franco. Il nome, infatti, riprende quello del movimento creato nel 1933 e confluito nel 1937 all'interno di un calderone composto da monarchici, clericali e conservatori che sostenne il generale.
Sono previsti anche esponenti delle organizzazioni che si rifanno al disciolto movimento ultranazionalista e neofascista greco Alba Dorata (sciolto nel 2020 dai giudici che lo definirono una organizzazione criminale).
Infine sono attesi esponenti del neonato partito dei nazionalisti serbi e dei nazionalisti romeni, il tedesco Klaus Kramer dell'ex Npd (Partito Nazionaldemocratico di Germania) ora Die Heimat ('La Patria'), conformazione neonazista tedesca, e Ivan Benedetti, leader nazionalista francese.