- Redazione La Capitale
Fondazione Santa Lucia, tavolo di confronto. Urso: "Va tutelata"
All’incontro hanno partecipato il ministro Urso, il presidente della Regione Lazio. il prefetto di Roma, i vertici della Fondazione Santa Lucia, le segreterie confederali e di categoria nazionali e territoriali di Cgil, Cisl, Cisl Funzione Pubblica, Uil, Uil Fpl, Ugl e Cimop
Un'amministrazione straordinaria e poi la costituzione di un soggetto pubblico-privato autonomo. Questo è quanto emerso al primo tavolo di confronto tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, la Regione e i sindacati: la soluzione più plausibile per salvare dal fallimento la Fondazione Santa Lucia, struttura ospedaliera privata d’eccellenza, convenzionata con il Sistema Sanitario Regionale, che offre prestazioni nel settore della neuroriabilitazione e della ricerca nelle neuroscienze e occupa circa 800 lavoratori.
Il tavolo di confronto tra Urso, Rocca e i sindacati
«La Fondazione Santa Lucia è un’eccellenza che va tutelata e valorizzata perché unica nel panorama sanitario italiano. Siamo pronti a sostenere la Fondazione per arrivare a risolvere questa crisi nel minor tempo possibile», ha affermato Urso, al termine della prima riunione, ieri, del tavolo di crisi sulla Fondazione Santa Lucia.
All’incontro, presieduto da Urso e dal sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, hanno partecipato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, i vertici della Fondazione Santa Lucia, le segreterie confederali e di categoria nazionali e territoriali di Cgil, Cisl, Cisl Funzione Pubblica, Uil, Uil Fpl, Ugl e Cimop.
Per tutti i presenti, il Santa Lucia da solo non ce la può fare e sarebbe meglio cambiare guida, mettendo a capo dell'azienda un soggetto "misto", che implicherebbe un passo indietro per l'attuale Fondazione. Per i sindacati la via dell'amministrazione straordinaria è percorribile. Da escludere la vendita, l'importante è scongiurare l'ipotesi di un’asta fallimentare.
Crisi Fondazione Santa Lucia, le parole di Rocca
«L’amministrazione straordinaria è la procedura che riteniamo più appropriata ma vogliamo chiarirlo: il boccino è adesso nelle mani della proprietà. Con l’azienda il dialogo è aperto e andrà avanti in queste ore e nei prossimi giorni: come amministrazione regionale ho dato massima disponibilità a salvare il livello occupazionale. La Regione avrebbe a quel punto un ruolo nella creazione di un soggetto pubblico-privato», ha concluso Rocca.
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