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Fiumicino e Ciampino sono primi aeroporti italiani a ottenere il riconoscimento «Aea» per accessibilità e inclusività

  • Edoardo Iacolucci
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Fiumicino e Ciampino si distinguono a livello internazionale per l’inclusività delle proprie infrastrutture. Adr ha raggiunto il livello 2 dell’Accessibility Enhancement Accreditation (Aea): primi in Italia ad avere questo prestigioso riconoscimento.

sedia ruote guida autonoma
Sedia a guida autonoma, Adr

Gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino continuano a migliorare in termini di accessibilità e inclusione. Aeroporti di Roma (Adr), controllata dal gruppo Mundys, ha ottenuto il livello 2 dell’accreditamento internazionale «Aea» (Accessibility Enhancement Accreditation), il programma di valutazione lanciato da Aci World per misurare l’accessibilità delle infrastrutture aeroportuali per passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta.


A conferire l’importante riconoscimento è Aci World, associazione indipendente che rappresenta i principali aeroporti del mondo. La premiazione ufficiale avverrà nel corso dell’«Airport Service Quality Forum» previsto a Guangzhou, in Cina, nel settembre 2025.

Con questo risultato, Roma Fiumicino (Leonardo da Vinci) e Roma Ciampino (G. B. Pastine) diventano i primi aeroporti italiani ad aver raggiunto il livello 2 della certificazione Aea. In Europa, soltanto Istanbul, Londra Gatwick e Vienna possono vantare un simile traguardo.


Aeroporti di Roma, un impegno concreto verso l’inclusione

La certificazione Aea, istituita nel 2022, si basa sui principi sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. L’obiettivo è fornire agli aeroporti strumenti per analizzare, migliorare e promuovere la cultura dell’accessibilità, eliminando barriere di tipo fisico, sensoriale, cognitivo e psicologico.


Dopo aver ottenuto il livello 1 nell’agosto 2024, Adr ha proseguito il proprio percorso virtuoso, raggiungendo il secondo livello grazie all’adozione di pratiche basate sul Universal Design, al coinvolgimento attivo delle associazioni rappresentanti persone con disabilità e all’introduzione di servizi dedicati per migliorare l’esperienza del passeggero.


Attraverso la controllata Adr Assistance, la società garantisce inoltre un servizio di supporto continuo per chi necessita di assistenza personalizzata, consolidando un modello aeroportuale sempre più inclusivo.


Marco Troncone: «Accessibilità come valore sociale»

Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, ha commentato con soddisfazione il traguardo raggiunto:


«L’aeroporto, in quanto infrastruttura essenziale, deve essere per tutti. Garantire la piena accessibilità degli scali di Roma Fiumicino e Ciampino significa rispondere alle esigenze di ogni passeggero, inclusi coloro che vivono condizioni di disabilità o ridotta mobilità.

L'impegno di Adr, inoltre, va più in là dell’ambito meramente operativo:

«Con lo sguardo orientato al futuro, contribuiamo alla promozione di una cultura dell’inclusione e del rispetto della diversità, attraverso iniziative diffuse sul territorio. In questo modo, l’accessibilità si configura non solo come un imprescindibile requisito tecnico, ma - precisa Troncone - come parte integrante di una visione più ampia, capace di generare valore sociale e consapevolezza condivisa».

 
 
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