Finanziate 62 scuole con «Rimuovere gli ostacoli», il progetto di inclusione rivolto agli studenti con background migratorio

Dopo il boom di richieste dello scorso anno, sono stati aumentati i fondi a disposizione: dai 600mila euro del 2024 a un milione e 355mila euro per il biennio prossimo

Finanziate tutte le scuole con il 10 per cento di studenti con background migratorio. È stata pubblicata la graduatoria dell'avviso pubblico «Rimuovere gli ostacoli», rivolto agli istituti comprensivi e ai centri provinciali per l'istruzione degli adulti di Roma per realizzare progetti d'inclusione. Dopo il boom di richieste dello scorso anno, sono stati aumentati i fondi a disposizione: dai 600mila euro del 2024 a un milione e 355mila euro per il biennio prossimo.

Le cinque linee di intervento per «Rimuovere gli ostacoli»

Con queste risorse, in parte europee e in parte comunali, sono stati forniti a 62 strutture (su 90 richieste arrivate) gli strumenti per programmare progetti biennali che agiscono su cinque linee di intervento. Dalla mediazione linguistico-culturale per studenti, famiglie e docenti, ai laboratori linguistici di italiano L2. Dal supporto scolastico, agli interventi nei gruppi classe finalizzati a creare un clima di accoglienza e cooperazione, passando per l'orientamento ai servizi del territorio.

Pratelli: «Abbiamo centrato un bisogno»

«Questa è più di una sperimentazione riuscita: è la dimostrazione che abbiamo centrato un bisogno. Dallo scorso anno a oggi infatti abbiamo avuto modo di ricevere dalle scuole un'attenzione e un interesse molto significativi, motivo per cui abbiamo deciso alcuni cambiamenti a partire dall'aumento delle risorse e alla programmazione biennale dell'intervento, al fine di garantire più programmazione e più efficacia», spiega l'assessora capitolina alla Scuola Claudia Pratelli.

Fermariello: «Orgogliose della grande partecipazione»

E ha aggiunto la presidente della commissione Scuola del Campidoglio Carla Fermariello (Pd): «Siamo orgogliose della grande partecipazione e del grande interesse dimostrato dalle scuole nei confronti di questo progetto. Le istituzioni scolastiche e le realtà associative ci confermano ancora una volta che il mondo dell'educazione è sempre un passo avanti rispetto alle necessità della società in cui viviamo. Abbiamo raccolto questa istanza e l'abbiamo tradotta in una iniziativa concreta che conferma ancora una volta la sua assoluta necessità».