Festa della Resistenza, confermati Motta e Francamente a San Lorenzo (ma cambia il giorno). Ecco le modifiche
- Giacomo Zito
- 24 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 25 apr
Per i funerali del papa il Comune di Roma sta rimodulando la celebrazione per il 25 Aprile organizzata a San Lorenzo. Programma modificato per sabato 26, ora si attende l'ufficializzazione

A un giorno dall'inizio, con il palco in piedi in piazza dell'Immacolata, Roma Capitale cambia i piani in vista della «festa della Resistenza», la tre giorni di celebrazioni - dal 25 al 27 aprile - a San Lorenzo per l'80esimo anniversario della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista.
I cambi non sono ancora stati pubblicati in quanto si attende l'ufficializzazione, ma alcuni dettagli iniziano a trapelare. Tra tutti, il concerto di Motta e Francamente previsto per il 26 sera che, assicura la presidente del municipio II Francesca Del Bello, «si farà, ma in un'altra data».
La tre giorni di celebrazione ha dovuto subire un forte ridimensionamento a seguito della notizia della celebrazione dei funerali del papa il 26 aprile. In segno di rispetto, il Comune ha deciso di cambiare parte del suo programma, nonostante a meno di 24 ore dall'inizio ancora non si abbia conferma su come spostare gli appuntamenti tra il 25 e il 27.
Le modifiche al programma e tutte le novità sulla Festa della Resistenza
Il programma della tre giorni rimane quindi inalterato per giovedì 25 e domenica 27: si parte dalle 14.30 a piazza dei Sanniti con «80 voglia di Liberazione», la conferenza spettacolo dal titolo: «Osterie ribelli, ribelli in osteria», che farà da anteprima all'apertura ufficiale con le istituzioni prevista alle 16.30.
Il fitto programma di appuntamenti prevede quindi solo per il 25 incontri con ospiti del calibro di Andrea Pennacchi, Antonella Braga, Paolo Virzì, Erri De Luca, Gianrico Carofiglio, Luigi Manconi, Corrado Augias, Massimo Giannini, Lillo e Pietro Sermonti. La serata prevede quindi una lezione di Lidia Piccioni sul bombardamento di San Lorenzo, seguita da una stand-up comedy con i migliori volti della comicità romana tra cui: Monir Ghassem, Simonetta Musitano, Stefano Rapone, Pietro Sparacino e Daniele Tinti.
La serata si chiude quindi con l'ultimo appuntamento alle 22 sempre a piazza dei Sanniti con «Bella Ciao!» di Riccardo Tesi ed Elena Ledda e con la partecipazione di Tosca.
Quasi tutto da cambiare, invece, per il 26 aprile. In queste ore si sta infatti provando in tutti i modi a spostare il più possibile tutti gli eventi che ci saranno dalle 10 alle 15 (durante il funerale del pontefice). La lectio di Anna Foa «La Resistenza ebraica» è ad esempio confermata, assicurano dal municipio, ma ancora non è sicuro se per il 25 o per il 27. La giornata partirà quindi alle 16 con i tanti eventi in programma.
Spostato infine anche il concerto alle 22 di Motta - con opening di Francamente - che potrebbe tenersi domenica 27, ma ancora non c'è la conferma ufficiale. Fabrizio Rufo, Assessore Cultura II Municipio, conferma che c'è la volontà a mantenere tutto il tabellone, modificando il più possibile gli orari degli appuntamenti per far quadrare i conti.
«Nel rispetto della giornata, abbiamo fatto in modo di mantenere gli appuntamenti nonostante la decisione di sospenderli per la concomitanza del funerale» commenta la presidente del municipio II Francesca Del Bello.
Una linea che era già stata marcata nei giorni scorsi dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri in risposta al ministro Nello Musumeci che chiedeva maggiore sobrietà e attenzione specialmente in merito agli spettacoli musicali: «Come avevamo previsto abbiamo dei programmi di celebrazione che non so se possono essere definiti sobri - aveva commentato il 23 aprile il primo cittadino -, ma che saranno corretti per una celebrazione molto importante».