- Redazione La Capitale
Ferragosto rovente, i medici di Roma: "Niente alcol per evitare i colpi di caldo"
Consigli e raccomandazioni di Antonio Magi, presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri (Omceo), per ferragosto
Andare al pronto soccorso solo per reali emergenze, mantenersi idratati, evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde. Sono solo alcuni dei consigli forniti da Antonio Magi, presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri (Omceo), per i giorni di festa che caratterizzano la settimana di ferragosto. Raccomandazioni rivolte soprattutto per ai soggetti fragili e a chi resta in città con temperature roventi, in considerazione dell'attuale aumento degli accessi ai pronto soccorso e del ridotto numero degli studi dei medici di medicina generale aperti.
Evitare di sovraffollare i pronto soccorso
Si parte dai consigli di pratica e pubblica utilità: evitare di affollare i pronto soccorso. «Per prevenire il sovraffollamento dei pronto soccorso - spiega Magi - è importante che l'accesso avvenga in maniera responsabile. È infatti opportuno che i cittadini si rechino in pronto soccorso solo per situazioni di emergenza reale. Per problemi di salute non urgenti, raccomandiamo infatti di consultare un medico di guardia o di rivolgersi a un ambulatorio di medicina generale aperto». In questi casi infatti, aggiunge, «è necessario contattare la guardia medica, attiva anche durante i giorni festivi, oppure utilizzare i servizi di consulenza telefonica sanitaria messi a disposizione dalla regione».
Consigli contro il caldo e l'afa
Il numero uno dell'Omceo Roma fornisce poi utili consigli da seguire in questo periodo caratterizzato da temperature estreme. «In queste giornate calde - dice - è fondamentale mantenersi ben idratati, e questa raccomandazione è valida in particolar modo per anziani e bambini. Il nostro invito è proprio quello di bere acqua regolarmente e di evitare alcolici e bevande zuccherate. Allo stesso tempo è fondamentale evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, quella che va dalle 11 alle 16. È altrettanto importante utilizzare creme solari ad alto fattore di protezione, indossare cappelli e occhiali da sole».
Riconoscere un colpo di calore
Con temperature che vanno ormai ben oltre i 35 gradi non sono rari i colpi di calore. In molti ne soffrono, ma non sempre li riconoscono. Magi allora traccia una mappa dei sintomi: «I sintomi principali sono nausea, vertigini, mal di testa, sudorazione eccessiva o mancanza di sudorazione: in presenza anche di uno di questi sintomi bisogna agire rapidamente spostandosi in un luogo fresco, bevendo acqua e, se necessario, consultare un medico».
Organizzarsi per i viaggi
Secondo il presidente dell'Omceo Roma, è importante avere sotto mano tutto ciò che può essere necessario in viaggio. A partire dai farmaci. «Il nostro consiglio è quello di assicurarsi di avere una scorta adeguata di farmaci essenziali e di seguire le terapie prescritte e di non interromperle mai senza consultare il proprio medico. Se si soffre di patologie croniche, è consigliabile avere un piano di gestione delle emergenze e sapere a chi rivolgersi in caso di necessità durante i giorni festivi». Può essere anche utile, consiglia Magi, consultare le previsioni meteo e pianificare soste frequenti per rinfrescarsi e idratarsi, e portare un kit di pronto soccorso, in particolare se si viaggia in zone isolate o lontane dai centri abitati.
Attenzione a ciò che si mangia al pranzo di ferragosto
L'ultimo punto riguarda la corretta alimentazione per le giornate torride. Il capo dell'Ordine di Roma ricorda di «prestare attenzione alla conservazione degli alimenti, soprattutto in estate, per evitare intossicazioni alimentari. È importantissimo consumare cibi freschi e ben cotti e fare attenzione alla catena del freddo, e altrettanto importante è limitare il consumo di alcol, in quanto l'assunzione eccessiva può aumentare il rischio di disidratazione e colpi di calore».
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