top of page
Progetto senza titolo-33.png

Femminicidio Martina Scialdone, condannato all'ergastolo l'ex Costantino Bonaiuti

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 20 dic 2024
  • Tempo di lettura: 1 min

Confermata la richiesta della Procura. Costantino Bonaiuti, 61 anni, nel gennaio 2023 la freddò a colpi di pistola fuori da un ristorante

martina scialdone

I giudici della Prima Corte di Assise di Roma hanno emesso una condanna all'ergastolo, come chiesto dalla procura, per Costantino Bonaiuti, un ingegnere di 61 anni, colpevole dell'omicidio di Martina Scialdone, avvocata di 34 anni, avvenuto nel gennaio 2023. Bonaiuti aveva sparato alla sua ex compagna fuori da un ristorante in via Amelia, nel quartiere Tuscolano.


Femminicidio Martina Scialdone, i parenti: «Né vincitori, né vinti»

Durante la lettura della sentenza, in aula erano presenti familiari e amici di Martina. La madre e il fratello della vittima si sono stretti in un abbraccio, sopraffatti dall'emozione. «Non ci sono vincitori né vinti. Mia figlia non c'è più, la sua è una vita spezzata», ha dichiarato la madre. Il fratello Lorenzo, testimone oculare del tragico evento, ha aggiunto: «È andata come volevamo e speravamo. C'è sempre timore per i verdetti, ma giustizia è stata fatta».


La sentenza ha accolto le richieste della pm Barbara Trotta, che durante la requisitoria aveva ricostruito i drammatici eventi del 13 gennaio 2023. Quel giorno, al culmine di una lite scatenata dalla decisione di Martina di porre fine alla loro relazione, Bonaiuti l'aveva uccisa sparandole, proprio davanti al fratello della vittima, accorso per proteggerla. Dopo il delitto, l'imputato si era dato alla fuga. La procura di Roma aveva richiesto per lui la pena più severa, considerando il reato di omicidio aggravato.

bottom of page