top of page
Progetto senza titolo-31.png

Femminicidio Fonte Nuova, Ossoli conservava registrazioni con la moglie

Redazione La Capitale

Trovati in casa del responsabile del femminicidio una decina di supporti su cui erano conservate le registrazioni audio di conversazioni con la vittima

A sinistra la vittima, Annarita Morelli, a destra in basso il killer Domenico Ossoli e in alto la Panda rossa in cui è stato trovato il cadavere della donna. (La Capitale)
A sinistra la vittima, Annarita Morelli, a destra in basso il killer Domenico Ossoli e in alto la Panda rossa in cui è stato trovato il cadavere della donna. (La Capitale)

Oltre a controllare la vittima con un gps installato a sua insaputa nell'auto, Domenico Ossoli teneva in casa una decina di supporti su cui aveva conservato le registrazioni audio di alcune conversazioni con la donna. Un quadro che aggrava la posizione del 73enne che ieri (martedì 6 agosto) ha ucciso sua moglie, Annarita Morelli, con un colpo di pistola a Fonte Nuova, alle porte di Roma.


Le registrazioni sono state trovate dagli investigatori nel corso della perquisizione nella casa di Norcia del reo confesso, che attualmente si trova in stato in fermo e detenuto nel carcere di Rebibbia, e ora sono al vaglio delle analisi degli inquirenti. Nelle prossime ore il pm di Tivoli chiederà la convalida del fermo, visti gli elementi che avvalorano la tesi di un controllo ossessivo dell'uomo sulla vittima.


Secondo il racconto fornito all'autorità giudiziaria dai figli della 73enne uccisa, infatti, il padre era geloso e non aveva mai accettato la decisione della donna di volersi separare. Al punto che avrebbe preferito ammazzarla, come ripetuto da lui stesso fino a poco prima del delitto. E alla fine l'ha fatto. Fermato subito dopo il femminicidio dai carabinieri, Ossoli aveva con sé un borsello dove custodiva una beretta calibro 7,65 con otto colpi nel caricatore e un proiettile che aveva già esploso a bruciapelo contro la moglie.

Comentários


Os comentários foram desativados.
bottom of page