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Camilla Palladino

Exploit di Avs alle europee, ma Smeriglio resta fuori

Il candidato romano ha commentato la disfatta sul suo profilo Instagram: «La responsabilità è solo mia»

Massimiliano Smeriglio, europdeputato uscente in quota Avs che non ha riconquistato il seggio
Massimiliano Smeriglio, europdeputato uscente in quota Avs che non ha riconquistato il seggio. Credit: Instagram @massimilianosmeriglio

Ci sono volute 24 ore, ma alla fine è diventato ufficiale. Massimiliano Smeriglio non ha ottenuto il secondo mandato al parlamento europeo. I risultati elettorali dell'Alleanza Verdi-Sinistra alle europee hanno sorpreso per due motivi: da una parte il successo di Ignazio Marino, dopo quasi 10 anni di assenza dalla politica. Dall'altra l'insuccesso dell'eurodeputato uscente soprattutto nella sua città, Roma, dove si è piazzato al secondo posto con meno della metà delle preferenze ottenute da Marino e poco più di 200 rispetto a Marilena Grassadonia, responsabile dell'ufficio diritti Lgbtqia+ di Roma Capitale.


I numeri delle prefenze di Avs

La vittoria dell'ex sindaco della Capitale è stata schiacciante, contro ogni aspettativa. Marino, capolista nella circoscrizione Centro, si è aggiudicato 24.858 mila preferenze di cui 22.029 solo all'interno dei confini del comune di Roma. E con un distacco netto rispetto agli altri due: in tutta la circoscrizione Grassadonia ha ottenuto 14.496 mila preferenze superando Smeriglio e i suoi 12.085 mila consensi. In città l'ex vicepresidente della Regione Lazio ha recuperato il secondo posto, ma per il rotto della cuffia. Grassadonia ha infatti collezionato 9.648 mila voti, solo circa 200 in meno rispetto a quello che avrebbe dovuto essere il candidato di punta che ne ha guadagnati 9.869 mila.


Il seggio vinto da Avs nella circoscrizione centrale, quindi, con ogni probabilità sarà assegnato a Marino. A meno che l'ex sindaco di Roma non opti per un'altra circoscrizione: è terzo tra le preferenze a Nord-Ovest, dopo Ilaria Salis e l'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano. Quest'ultimo è il primo degli eletti al sud e al Nord-Est, e il secondo nelle isole dopo Salis. In totale, i seggi raggiunti con questa tornata elettorale dall'Alleanza Verdi-Sinistra sono sei, da spartire nella prossima settimana. I candidati proclamati eletti in più circoscrizioni infatti devono dichiarare all'ufficio elettorale nazionale, entro otto giorni dall'ultima proclamazione, quale circoscrizione scelgono.


Il commento di Smeriglio

Qualsiasi scelta faccia Marino, in ogni caso, il suo posto nella circoscrizione Centro sarebbe ricoperto da Grassadonia. Smeriglio quindi non tornerà all'europarlamento. E lo ha annunciato lui stesso con un amaro post su Instagram, con il titolo «Il mio congedo dal Parlamento europeo». Ha scritto Smeriglio: «C’è gioia per la elezione di Ilaria Salis, primo vero passo verso la liberazione. E nel medesimo tempo c’è rammarico per non avercela fatta». Nel fare la sua comunicazione Smeriglio si è assunto le sue responsabilità, un inedito nel panorama politico recente in Italia. «Mi sono battuto con tutte le forze, senza raggiungere gli obiettivi prefissati. E la responsabilità è solo mia», ha ammesso. Per poi annunciare una pausa dalla politica, ma non un addio: «Più in là, ne sono certo, ci vedremo di nuovo lungo la strada. Ora, sul piano politico, sento la necessità di fare un passo di lato».




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