Ex Casa del Fascio: recuperato dopo l'incendio l’immobile del Demanio

Dopo l'incendio che ha reso inagibile l'edificio, i vigili urbani hanno liberato i due appartamenti ancora occupati

I vigili urbani all'ex Casa del Fascio. (Polizia Locale)

Liberati dai vigili urbani gli ultimi due alloggi ancora occupati dell'ex Casa del Fascio, in via Portuense 549. Dopo l'incendio che nella mattinata di venerdì 26 luglio ha coinvolto il piano terra, gli agenti della polizia locale del XI gruppo Marconi hanno potuto portare a termine le operazioni di recupero dell’immobile, dal momento che le fiamme avevano reso inagibile l'edificio costringendo gli occupanti a uscire.

Allontanati i quattro abusivi, a cui è stata offerta assistenza alloggiativa da parte dei servizi sociali, poi accettata solo da un cittadino di 75 anni. Non erano presenti minori all’interno. Dopo aver liberato gran parte degli appartamenti occupati abusivamente e denunciato sette persone negli scorsi mesi, dando seguito ad un’ordinanza firmata dal sindaco il 29 settembre dell'anno scorso, ora il Demanio è tornato in totale possesso della struttura e potrà quindi procedere a metterlo in sicurezza per le successive opere di ristrutturazione.

Le parole del presidente di municipio

«L’incendio che si è sviluppato stamattina all’interno dell’edificio ha impresso un’accelerazione nell’attuazione dei piani definiti in questi mesi per fornire assistenza e tutelare l’incolumità di Daniele, Tamara e Alfredo, gli ultimi inquilini rimasti all’interno dell’immobile», scrive sui social Gianluca Lanzi, presidente del IX municipio.

«Abbiamo scritto la parola “fine” su una vicenda che si trascinava da decenni - continua Lanzi -tutelando l’incolumità delle persone che vivevano all’interno dell’ex “Casa del Fascio”, condizione indispensabile per il recupero di questo immobile pubblico».