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Europa League, la Lazio si arrende ai rigori: il Bodo/Glimt vola in semifinale

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 18 apr
  • Tempo di lettura: 1 min

La squadra norvegese, forte del 2-0 dell’andata, viene ribaltata all’Olimpico ma riesce a strappare la qualificazione ai rigori, grazie agli errori decisivi di Tchaouna, Noslin e Castellanos

lazio bodo

Svanisce ai calci di rigore il sogno europeo della Lazio, che dopo una rimonta quasi perfetta contro il Bodo/Glimt, cede dagli undici metri e saluta l’Europa League. La squadra norvegese, forte del 2-0 dell’andata, viene ribaltata all’Olimpico ma riesce a strappare la qualificazione ai rigori, grazie agli errori decisivi di Tchaouna, Noslin e Castellanos. Ad attendere il Bodo/Glimt in semifinale, ora, c'è il Tottenham.


Una serata da montagne russe

Con il dovere di rimontare due gol, la Lazio approccia il ritorno con coraggio e determinazione. Castellanos sblocca il match con un tocco elegante al 20’, riaccendendo le speranze. Dopo un forcing costante e numerose occasioni sfiorate, Noslin trova il raddoppio in pieno recupero, portando la sfida ai supplementari.


Nel primo extratime arriva il 3-0 con Dia, servito perfettamente da Guendouzi, che sembra completare la rimonta. Ma il Bodo/Glimt non si arrende e al 109’ trova il gol qualificazione con Helmersen, che pareggia il conto complessivo dei gol, rendendo inevitabili i rigori.


Lotteria fatale per i biancocelesti

Nella serie dagli undici metri, entrambi i portieri si mettono in evidenza. Ma sono gli errori dei laziali a risultare fatali: sbagliano Tchaouna, Noslin e Castellanos, con quest’ultimo che si fa ipnotizzare nel penalty decisivo. Non bastano gli errori di Hauge e Berg per i norvegesi: il Bodo/Glimt scrive comunque la storia, diventando la prima squadra norvegese a raggiungere una semifinale di una competizione UEFA.



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