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Estetica e benessere, a Roma due abusivi per ogni operatore regolare

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 8 feb
  • Tempo di lettura: 1 min

Secondo Cna Roma, il settore dell'estetica e del benessere è penalizzato dall'abusivismo: per ogni operatore regolare ci sono due irregolari. Servono più controlli e una riforma della formazione

Centro estetico
Centro estetico

A Roma, il settore dell’estetica e del benessere è minacciato dall’abusivismo: per ogni professionista in regola ci sono due operatori irregolari. È quanto emerge dai dati diffusi da Cna Roma in occasione di Roma International Estetica, la fiera di settore in corso fino al 10 febbraio nella Capitale.


Secondo Valerio Galeotti, responsabile Cna Benessere Roma, la lotta all’abusivismo è una priorità non solo per contrastare la concorrenza sleale, ma anche per garantire la sicurezza dei clienti. Per questo, Cna chiede alle istituzioni più incentivi e controlli e invita i consumatori a scegliere sempre professionisti qualificati.


Il settore del benessere, che comprende estetica e acconciatura, impiega a Roma 34mila professionisti e conta quasi 24mila imprese. Tra queste, 9.805 operano nell’estetica e 14.131 nell’acconciatura. Il 22 per cento delle aziende è guidato da giovani under 35, mentre il 45 per cento è a conduzione femminile.


Daniela Mariotti, presidente Cna Estetica Roma, sottolinea come il fenomeno dell’abusivismo sia legato anche alla disomogeneità della formazione a livello regionale. La mancanza di riforme e le contraddizioni normative creano criticità per il settore. Per questo, Cna chiede alla Regione Lazio interventi concreti per unificare e migliorare i percorsi formativi, anche attraverso gli istituti professionali.

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