Emma Bonino torna a casa: «Prossime battaglie? La legge sul fine vita e il suicidio assistito»

La leader di +Europa è stata dimessa dall'ospedale dopo il ricovero per una crisi respiratoria avvenuto due settimane fa

Emma Bonino è tornata a casa e continuerà la convalescenza presso la sua abitazione. La leader di +Europa, storica attivista radicale, era stata ricoverata nella terapia intensiva dell’ospedale Santo Spirito per una crisi  respiratoria.

«Mi sono spaventata davvero e questa volta mi prendo una tregua dalla politica», ha detto in un’intervista a La Repubblica, pensando già alle battaglie che condurrà dopo la pausa: In primis quella per «il referendum sulla cittadinanza che dovrebbe tenersi in primavera».  E poi è «importante è approvare una legge completa sul fine vita e il suicidio assistito», ha detto Bonino.  E poi in un colloquio con il Corriere della Sera ha ribadito di voler recuperare in fretta le forze perché «c’è tanto da fare», aggiungendo:«Quando si sono conquistati i diritti non si può rimanere fermi. Rimanere fermi sui diritti vuol dire tornare indietro».

Dopo il suo ricovero avvenuto due settimane fa, +Europa  aveva rassicurato circa lo stato di salute di Emma Bonino:«Sta meglio e sta rispondendo alle cure». Tra i messaggi di vicinanza era giunto quello della segretaria del Pd Elly Schlein:«Auguri di pronta guarigione a Emma Bonino, la aspettiamo a difendere i diritti come ha sempre fatto, aveva detto Schlein durante la direzione del Pd. «A nome mio e di tutta Azione, un affettuoso augurio di pronta guarigione e di una rapida ripresa», le parole, invece, del segretario di Azione Carlo Calenda».