top of page
Progetto senza titolo-31.png

Elezioni comunali a Roma: si voterà nella primavera del 2027, consiliatura più lunga per Gualtieri

Redazione La Capitale

Aggiornamento: 8 dic 2024

La conferma del ministero dell’Interno sposta il voto alla primavera del 2027

Consiliatura più lunga per Gualtieri
Consiliatura più lunga per Gualtieri

È ufficiale, le prossime elezioni comunali a Roma si terranno nella primavera del 2027. La consiliatura del sindaco Roberto Gualtieri durerà quindi cinque anni e mezzo, invece dei tradizionali cinque, a causa del prolungamento concesso dai decreti emergenziali legati alla pandemia di Covid-19. Una circolare del ministero dell’Interno ha finalmente chiarito la questione, valida per tutti i Comuni che sono andati al voto durante il periodo pandemico.


Un mandato più lungo, nuove strategie politiche

Le elezioni capitoline del 2027 coincideranno con le Politiche nazionali, un evento che promette di rendere ancora più acceso il confronto tra centrodestra e centrosinistra. Da un lato, il centrodestra cercherà di riconquistare Roma dopo più di un decennio, dall’altro Gualtieri tenterà la riconferma puntando su progetti strategici che dovrebbero vedere la luce proprio entro la scadenza del suo mandato.


Tra questi spicca il termovalorizzatore, che sarà operativo nell’estate del 2027, un tema che potrebbe agevolare un dialogo con il Movimento 5 Stelle. Tuttavia, resta l’incognita Virginia Raggi: l’ex sindaca potrebbe candidarsi con una lista civica, ribadendo la sua contrarietà a un’alleanza con il Pd.


Un’occasione per capitalizzare i progetti in corso

Nel 2027 saranno completate molte opere legate all’Anno Santo, offrendo all’amministrazione un’importante vetrina per presentarsi agli elettori: dalla pedonalizzazione di piazza Pia al rifacimento di strade e infrastrutture strategiche, come il ponte di Ferro.

Non meno rilevante sarà l’avanzamento dei progetti legati agli impianti sportivi. Accanto all’ipotesi di affidare lo stadio Flaminio alla Lazio, l’iter per la costruzione del nuovo stadio della Roma potrebbe rappresentare un’altra carta vincente per Gualtieri, se il cronoprogramma verrà rispettato.


La posta in gioco

Le elezioni capitoline del 2027 si preannunciano come una partita cruciale, non solo per Roma, ma per l’intero scenario politico nazionale. Per il centrodestra, vincere la Capitale sarebbe un trampolino di lancio verso la riconferma al governo. Per il centrosinistra, mantenere il controllo di Roma significherebbe consolidare la propria posizione in una città chiave.



Comentarios


Los comentarios se han desactivado.
bottom of page