Educazione al rispetto degli animali nelle scuole: «Cani in b(r)anco» sbarca alla Regione Lazio
- Redazione La Capitale
- 30 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Il programma educativo della Regione prevede diversi moduli a seconda dell’età degli studenti

Un nuovo progetto per insegnare il rispetto verso gli animali ai più giovani è approdato oggi alla Regione Lazio. Si tratta di «Cani in b(r)anco», l’iniziativa promossa da Acl Odv, associazione attiva da oltre un decennio nella tutela animale e nelle adozioni di cani abbandonati, presentata ufficialmente all’assessore Giuseppe Schiboni, titolare delle deleghe al Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito e Urbanistica.
La Regione promuove la difesa dell'equilibrio uomo-natura
L’obiettivo è quello di promuovere nelle scuole del Lazio, dalle primarie ai licei, una cultura del rispetto e della cura verso gli animali, con particolare attenzione al cane, da sempre vicino all’essere umano. Attraverso incontri educativi e attività didattiche, il progetto vuole costruire nei ragazzi una consapevolezza affettiva ed etica nei confronti del mondo animale.
«È fondamentale che i giovani conoscano l’importanza di difendere l’equilibrio uomo-natura – ha dichiarato Priscilla Di Thiene, ideatrice e responsabile del progetto –. Un animale è un essere senziente e può anche diventare un tramite per migliorare la propria sfera affettiva ed emozionale».
Il programma educativo prevede diversi moduli a seconda dell’età degli studenti: ai bambini delle elementari verrà raccontata l’evoluzione del cane al fianco dell’uomo, con giochi, disegni e storie pensate per introdurre il concetto di rispetto per tutte le forme di vita. Gli studenti più grandi, invece, affronteranno temi più complessi come il comportamento canino, le adozioni, il lavoro dei volontari nei canili, l’abbandono, la sterilizzazione, le terapie assistite con animali, fino al concetto di One Health, chiave per comprendere il legame tra salute umana, animale e ambientale.
L'esperienza di Acl Odv
Acl Odv, che opera in particolare nelle province di Frosinone e Latina, ha alle spalle una lunga esperienza: dal 2014 al 2024 ha facilitato oltre 3mila adozioni documentate, con una media annua di 250-300 cani ricollocati in famiglie del Lazio o del centro-nord, spesso scelti tra soggetti anziani, disabili o con esigenze speciali.
L’iniziativa ha trovato il pieno supporto dell’assessore Schiboni: «Non è semplice insegnare il rispetto e l’amore verso tutti gli animali – ha affermato –. Dare il buon esempio, ma soprattutto fare informazione, ha un valore educativo ed etico che aiuta a far crescere i nostri ragazzi come persone migliori. Valuteremo ora come estendere al meglio il progetto nelle scuole della Regione».
Accanto ad Acl Odv anche l’agenzia di comunicazione Cenacoli, rappresentata dal Ceo Livio Buffo, che ha annunciato una serie di iniziative a sostegno del progetto, con un focus sul contrasto alla violenza online. «Secondo l’Osservatorio Zoomafia, sono quasi 3.000 i procedimenti in corso per violenze su animali. Il reato più diffuso? L’uccisione. Vogliamo far bloccare i profili social che diffondono video di maltrattamenti, e segnalarli alle autorità – ha dichiarato Buffo –. I ragazzi devono vedere esempi positivi, non spettacoli di crudeltà».