Due giorni alle Olimpiadi: il progetto sociale per 10 ragazzi con autismo
I 10 ragazzi con autismo, con un genitore e lo staff tecnico, sono partiti dall'aeroporto di Fiumicino per atterrare a Parigi
Dieci bambini con autismo alle Olimpiadi di Parigi per due giorni. A renderlo possibile è l'iniziativa «L'inclusione viaggia veloce anche verso Parigi», organizzata da progetto Aita con il supporto dell'assessorato allo Sport del Campidoglio, della Regione Lazio e grazie alla collaborazione di Accademia di Scherma Lia. Così venerdì 2 agosto il gruppo di giovani, con un genitore e lo staff tecnico a supporto, è decollato dall'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. In partenza insieme a loro anche i due ideatori del progetto: il professor Luigi Mazzone, direttore della Neuropsichiatria infantile di Tor Vergata, e l'olimpionico Marco Fichera.
I ragazzi, provenienti da varie discipline sportive, potranno quindi vedere le gare dal vivo e vivere Casa Italia grazie al sostegno del Coni e Casa Italia Parigi 2024. «Abbiamo fin da subito - dice Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi del Campidoglio - voluto dare un grande sostegno a questo progetto sociale molto importante. Lo sport è il più grande mezzo di inclusione e aggregazione che esista. Siamo contenti che, grazie anche a Roma Capitale, 10 ragazzi vivranno un'emozione unica, indescrivibile. Prendere l'aereo, stare a contatto con i campioni, respirare la tensione e l'aria di festa dei giochi, insieme ai propri amici, sono esperienze uniche, molto formative che consentiranno loro di crescere a 360 gradi. Auguro buon viaggio a tutti e aspettiamo i ragazzi in Campidoglio al loro rientro per conoscere la loro avventura».
Entusiasta anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò: «Siamo felici che il significato autentico dello sport emerga attraverso questo progetto sviluppato nel contesto agonistico più importante, per far vivere un'esperienza indimenticabile a 10 ragazzi e testimoniare la forza del nostro movimento, leva di crescita e di inclusione che sa valorizzare le diversità ».
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