Sbloccato dopo 17 anni il centro di preparazione paraolimpico del Tre Fontane
- Redazione La Capitale
- 24 feb
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Il contenzioso tra il comune e la società, che riguarda la proprietà dei terrei dove sorge il centro Tre Fontane, si trascinava da anni

Dopo 17 anni di attesa, il Centro Sportivo di Preparazione Paralimpica di via delle Tre Fontane verrà completato. Grazie a una lettera inviata da Eur spa al comune di Roma, l'intoppo burocratico che fermava i lavori si è sbloccato e permetterà al Comitato Italiano Paralimpico, che ha in concessione l’impianto, di procedere con la nuova progettazione. Il contenzioso tra le due parti, che riguarda la proprietà dei terrei dove sorge il centro, si trascinava da anni.
Il centro federale paraolimpico era infatti stato inaugurato nel 2017 alla presenza di Sergio Mattarella ma poi non c'era stata nessuna apertura perchè il centro nessuno lo aveva terminato,. Mancavano la foresteria e il palazzetto per le attività indoor.
Tre Fontane, il compimento dell'opera
La nuova struttura avrà una foresteria e un palazzetto multidisciplinare. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha parlato di un «grande risultato per lo sport romano. Dopo anni di immobilismo, finalmente l’impianto del Tre Fontane è pronto a rinascere».
Anche l’Assessore allo Sport del Campidoglio Alessandro Onorato, ha sottolineato l’importanza di questo risultato: «Questa struttura di assoluta eccellenza, di proprietà di Roma Capitale, è un punto di riferimento per gli atleti paralimpici italiani».
Onorato ha inoltre ricordato i progressi già fatti per il complesso sportivo del Tre Fontane, citando i lavori sbloccati due anni fa nello stadio dove gioca la As Roma femminile. «Ora, con questo significativo passo in avanti verso l’ammodernamento dell’Esedra Sinistra, abbiamo gettato le basi per valorizzare l’intero quadrante», ha concluso l’assessore.