Processo Delmastro, Donzelli: «Mai letto verbale della penitenziaria su Cospito»
- Redazione La Capitale
- 16 set 2024
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Ascoltato in tribunale, il deputato di Fdi, Giovanni Donzelli, come testimone nel processo che vede imputato il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, per l'accusa di rivelazione del segreto d'ufficio sulla vicenda Alfredo Cospito

«Delmastro ha una memoria incredibile su tutto, cita anche cose di dieci anni prima, io ho una memoria pessima. Suppongo che lui lo avesse letto il verbale del Nic, Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria, non l'ha letto davanti a me, mi ha riferito delle parti. Io quel verbale non l'ho mai letto».
È il commento, dopo essere stato ascoltato in tribunale il deputato di Fdi, di Giovanni Donzelli, atteso testimone nel processo che vede imputato il suo ex coinquilino, e collega, il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, per l'accusa di rivelazione del segreto d'ufficio in relazione alla vicenda dell'anarchico Alfredo Cospito, protagonista, tra l'ottobre del 2022 e l'inizio del 2023 di un lungo sciopero della fame attuato per protestare contro il regime del carcere duro a cui è sottoposto.
Donzelli: «Dal Pd errore istituzionale incontrare Cospito»
Donzelli aveva svelato in aula, l’incontro che deputati del Pd Debora Serracchiani, Andrea Orlando, Enrico Lai e Walter Verini avevano avuto in carcere con i detenuti Alfredo Cospito e alcuni boss desti regime di carcere duro previsto dal «41 bis».
FdI parlò di «inchino del Pd ai mafiosi», l’opposizione ribatté che ragioni umanitarie li avevano spinti ad accogliere l’appello lanciato dalla società civile (don Ciotti e Gherardo Colombo fra tutti) e ad ascoltare quei detenuti.
Adesso, dopo essere stato ascoltato in tribunale nel processo a carico del sottosegretario Andrea Delmastro, il parlamentare di Fdi Donzelli ha spiegato: «Era mia intenzione fare i nomi in Aula dei parlamentari del Pd che incontrarono Cospito in carcere e ricordo che mi appuntai anche quanto avevano dichiarato fuori dal penitenziario. Io reputo - ha continuato Donzelli -, che fu un errore istituzionale andare a trovare Cospito in carcere mentre erano in corso attentati in relazione al suo sciopero della fame».
Nel procedimento si sono costituiti parte civile, i quattro parlamentari del Pd.