top of page
Progetto senza titolo-33.png

Venerdì 9 agosto sciopero dei balneari: ombrelloni chiusi 2 ore di mattina

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 8 ago 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 10 ago 2024

Resteranno chiusi lettini, ombrelloni. Gli imprenditori balneari contro «l'immobilismo del Governo». Ma Federbalneari non partecipa: sul litorale romano di Ostia raggruppa oltre 40 dei 67 stabilimenti totali.

ostia
Litorale di Ostia (Credit: Arnaud)

Uno sciopero tra sole e mare, quello di domani 9 agosto. Ombra poca, perché almeno per le due ore dalle 7.30 alle 9.30 del mattino gli ombrelloni resteranno chiusi. Niente servizi, né tantomeno lettini. Il Sindacato italiano balneari (Sib) ha indetto infatti uno sciopero nazionale per manifestare «contro l’immobilismo del Governo e del Parlamento sulle questioni critiche che riguardano il settore balneare italiano».  La decisione di scioperare è dunque maturata dalla frustrazione degli operatori balneari, che vedono le loro richieste e necessità ignorate dalle istituzioni: «Abbiamo deciso di confermare lo stato di agitazione della categoria con una prima giornata di sensibilizzazione - si legge in una nota del sindacato -. Siamo costretti a protestare per salvaguardare le nostre aziende e, con esse, la balneazione attrezzata italiana che costituisce un modello di successo che il mondo ci invidia. Tutto ciò rischia - spiegano anche in un volantino distribuito - di essere mortificato dall'assenza di un provvedimento legislativo chiarificatore che salvaguardi la balneazione attrezzata italiana tutelando il lavoro e le aziende di chi ha avuto il solo torto di aver creduto nelle leggi dello Stato».


sib
Il volantino distribuito dal Sindacato italiano balneari (Sib)

«È impossibile restare silenti - ha dichiarato il presidente del Sib Antonio Capacchione -. È doveroso protestare nell’interesse non solo delle nostre famiglie, ma anche del Paese, che ha la necessità di salvaguardare un modello di balneazione attrezzata efficiente e di successo. Se il Governo e il Parlamento continueranno a rimanere inerti, apriremo gli ombrelloni alle ore 9:30 del 9 agostoe se la situazione non cambierà, il 19 agosto li apriremo alle 10:30».


Per le aziende che non dispongono di ombrelloni, ma di tende o altre forme di ombreggio, il ritardo riguarderà l’allestimento delle attrezzature di spiaggia (lettini e sdraio). Il sindacato ritiene che questa manifestazione possa avere grande efficacia con un limitato disagio per i clienti.


«Dovrebbe essere evidente a tutti il rischio concreto e reale di perdere lavoro e aziende e che un aiuto del Governo o è ora o sarà inutile - conclude il presidente del Sib -. È una iniziativa doverosa di fronte a una irresponsabile e sconcertante fuga dalle proprie responsabilità della politica e segnatamente del Governo».


Sul litorale romano di Ostia, che conta ben 67 stabilimenti, oltre 4o rappresentanti da Federbalneari non parteciperanno all'iniziativa.

bottom of page