Disordini a San Lorenzo, Gualtieri condanna la violenza: «Atti inaccettabili, solidarietà alle forze dell'ordine»
Il Sindaco di Roma esprime solidarietà agli agenti feriti durante gli scontri e ribadisce la distinzione tra protesta legittima e violenza. Condannati anche i danni a Bologna, inclusi quelli vicino alla Sinagoga

«I disordini e gli atti vandalici di ieri sera a Roma e i danni ingenti di questa notte a Bologna, compresi quelli nei pressi della Sinagoga, sono inaccettabili. La legittima richiesta di chiarezza rispetto a una vicenda tragica come quella del giovane ragazzo morto a Milano non ha nulla a che fare con la violenza e con parole come “vendetta”. Quando violenti si infiltrano nei cortei non fanno altro che danneggiare la causa per la quale dicono di manifestare. Ho sentito il Prefetto Giannini e il Questore Massucci, ai quali ho espresso solidarietà agli agenti feriti e alle forze dell'ordine impegnate ieri nel quartiere di San Lorenzo, al fine di garantire lo svolgimento della manifestazione», ha dichiarato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in una nota ufficiale.
Il primo cittadino ha condannato fermamente gli episodi di violenza che hanno caratterizzato le ultime ore a Roma e a Bologna, sottolineando la netta distinzione tra la protesta legittima e le azioni di chi, con metodi violenti, cerca di strumentalizzare il dolore e la richiesta di giustizia. «La violenza non può mai essere la risposta a una richiesta di verità e giustizia. La violenza non solo è ingiustificabile, ma offusca anche le legittime istanze di chi protesta pacificamente», ha aggiunto Gualtieri.
Solidarietà alle forze dell'ordine
Il Sindaco ha poi rivolto un pensiero di vicinanza alle forze dell'ordine, rimarcando l'importanza del loro lavoro in contesti delicati come quello di San Lorenzo, dove la tensione era alta. «Le forze dell'ordine sono impegnate ogni giorno per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti di tutti. Esprimo loro la mia solidarietà per il lavoro svolto e per le difficoltà incontrate durante l'intervento», ha concluso Gualtieri.
Nel frattempo, le autorità continuano a indagare sugli episodi di violenza che hanno scosso la Capitale e altre città, cercando di fare chiarezza sulle responsabilità e di garantire che la giustizia faccia il suo corso senza essere oscurata da atti di violenza.
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