Discarica di Malagrotta, aggiudicata la gara per la messa in sicurezza
Il risparmio è di oltre 7milioni di euro rispetto alla base di gara
La gara per i lavori di bonifica della discarica di Malagrotta, la più grande d'Europa, che comprendono la copertura impermeabile, l'impiantistica per la captazione del biogas e il trattamento del percolato - un liquido altamente inquinante - è stata aggiudicata al gruppo Nico srl, per un importo di 116milioni di euro. Ad annunciarlo è il commissario unico per le Bonifiche, il generale, Giuseppe Vadalà.
Malagrotta, gli obiettivi della bonifica
L'intervento di impermeabilizzazione permetterà di scaricare il gas metano sviluppatosi durante la degradazione dei rifiuti, prevenire l’infiltrazione di acqua piovana per fermare la contaminazione e la generazione di un eccesso di percolato all’interno della cella, formare un substrato idoneo alla crescita della vegetazione naturale e di essere topograficamente compatibile con l’ambiente circostante. Mentre l'impianto per il trattamento del percolato ha lo scopo di depurare il liquido per lo scarico in acque superficiali.
Aggiudicata la gara: risparmio di 7milioni
Il risparmio è di oltre 7milioni di euro rispetto alla base di gara. Dopo la progettazione preliminare risalente al giugno 2023, la fase di avvio dell’appalto di gara dell'agosto dello stesso anno e la valutazione delle offerte, la messa in sicurezza definitiva del sito (capping e trattamento biogas e percolato) trova il suo percorso conclusivo. A questi step seguirà la firma del contratto e la cantierizzazione. «Oggi si chiude il percorso iniziale e se ne apre uno nuovo: la fase operativa ed esecutiva», commenta il generale Vadalà.
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