Demolite due villette abusive alla Borgata Finocchio: chiuso un caso di 15 anni
- Redazione La Capitale
- 8 apr
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Il caso era partito nel 2010 con la denuncia del capofamiglia da parte dei carabinieri di Tor Vergata per violazioni edilizie

All'alba di oggi è stata eseguita la demolizione di due costruzioni abusive in via di Prataporci, alla Borgata Finocchio, nella periferia est della Capitale. Le villette, di proprietà del clan sinti Josipovic, concludevano un iter giudiziario durato 15 anni.
L'operazione, coordinata dai carabinieri della stazione di Roma Tor Vergata con il supporto di polizia, vigili urbani e pompieri, dà seguito alla sentenza definitiva emessa a febbraio dal tribunale di Roma.
Le villette erano state costruite una decina di anni fa senza permessi dalla famiglia sinti di origini serbe.
La dichiarazione del presidente di municipio
«Prosegue l'opera di ripristino della legalità nel nostro territorio» ha dichiarato il presidente del VI Municipio Nicola Franco, ricordando come le costruzioni fossero state realizzate abusivamente già nel 2010. «Le precedenti amministrazioni non avevano mai richiesto i fondi per gli abbattimenti. Noi li abbiamo ottenuti da Regione e Comune, risparmiando anche grazie alla collaborazione con la prefettura».
Franco ha collegato l'intervento alle sette demolizioni già eseguite a novembre 2024, annunciando che i fondi residui verranno utilizzati per nuovi interventi contro l'abusivismo. L'operazione odierna era stata preceduta dallo sgombero delle abitazioni, occupate da nuclei familiari del clan Josipovic.
Il caso era partito nel 2010 con la denuncia del capofamiglia da parte dei carabinieri di Tor Vergata per violazioni edilizie, per poi concludersi nel 2015 con la sentenza di condanna. Solo ora, dopo il via libera del Comitato provinciale per l'ordine pubblico, si è potuti passare alla fase esecutiva.