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Dal Grab alla dorsale «Jonio», alla pista Monte Ciocci, i prossimi progetti delle ciclabili a Roma

Titty Santoriello Indiano

32 km di ciclabili ogni 100 entro il 2030: gli obiettivi del Biciplan che il Comune si prefigge di realizzare in una città che sconta un annoso ritardo culturale ed infrastrutturale rispetto all'utilizzo dei mezzi di trasporto alternativi all'automobile ma che vede sempre più ciclisti nelle strade

Ciclabili roma
Genitori e figli in bicicletta (La Capitale)

Aumentare del 20 per cento gli spostamenti in bicicletta, realizzare posteggi negli edifici pubblici e almeno 32 km di ciclabili per ogni 100, soprattutto in prossimità di scuole ed università e prevedere che almeno il 25 per cento dei mezzi pubblici abbia spazio per le biciclette. Sono gli obiettivi del Biciplan che il Comune si prefigge di realizzare entro il 2030 in una città che sconta un annoso ritardo culturale ed infrastrutturale rispetto all'utilizzo dei mezzi di trasporto alternativi all'automobile ma che vede sempre più ciclisti nelle strade.


La dorsale ciclabile delle stazioni metro Jonio e Conca d'Oro

Dopo la recente inaugurazione della ciclabile della Scienza che collega la stazione Termini all'università, tra i progetti in via di realizzazione c'è il tratto nell'area est della Capitale che va da via Ugo della Seta alla metro Jonio passando per via Monte Cervialto. Un itinerario, con corsia riservata su strada, pensato in relazione al percorso «viale Tirreno, Piazza Sempione, Ponte Tazio fino a via Valsolda» che si configura come una vera e propria dorsale ciclabile. Il percorso si collega a nord con la rete ciclabile esistente all'interno del parco delle Sabine e a sud con la ciclabile di via Valsolda nella riserva naturale della Valle dell'Aniene, passando per due fermate della linea B1 della metropolitana: Jonio e Conca d'Oro.


ciclabile Roma
Percorso ciclabile Monte Ciocci

Pista ciclabile Monte Ciocci

I lavori del collegamento ciclopedonale che collegherà Monte Ciocci e San Pietro sono cominciati il 27 giugno scorso. Un'opera attesa da anni che consiste in un tratto di 1,5 chilometri, sopraelevato rispetto al livello della strada, che allungherà l'esistente pista ciclabile Monte Mario - Monte Ciocci fino al Vaticano sfruttando lo storico viadotto delle Fornaci e poi la galleria di Villa Alberici, che sarà totalmente rinnovata e poi illuminata a giorno. Il percorso si concluderà in via Nicolò V, dove saranno allargati i marciapiedi, e si riunirà con la passeggiata del Gelsomino. Interventi per cui sono stati stanziati 6,7 milioni di euro provenienti dai fondi giubilari che dovrebbero concludersi nei primi mesi del 2025


Pista  ciclabile Roma
Pista ciclabile

Il Grab, percorso ciclabile dal centro alle periferie

Il Grab, Grande Raccordo Anulare delle Bici, è un percorso ciclabile di circa 50 km, atteso da molti anni, che collega le aree centrali di Roma con quelle periferiche e pensato sia per gli spostamenti quotidiani che nel tempo libero. Dal Colosseo all’Appia Antica, dal Parco degli Acquedotti al Quadraro, da Ponte Nomentano fino a Prati, da Castel Sant’Angelo ai Fori Imperiali, il Grab percorre un anello che attraversa i quartieri e i rioni della città.  Dopo l’avvio dei lavori del primo lotto in via di San Gregorio (lato Celio), sono partiti anche quelli del secondo che attraverserà il quadrante est della città: da via Appia Nuova proseguendo in via dell'Arco di Travertino, via dell'Acquedotto Felice, via dei Quintili e Parco Giordano Sangalli per arrivare in via Casilina. Secondo le intenzioni dell'amministrazione, l'intera opera dovrebbe essere completata entro il 2026




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