Cresce l'età media dei romani: in centro 296 anziani ogni 100 giovani

Il sito #mapparoma ha analizzato l'invecchiamento dei romani nei diversi quartieri: il centro storico è il più vecchio, Magliana il più giovane

La mappa realizzata dal sito #mapparoma.

Il Centro storico è la zona più anziana di Roma. Per ogni under 14 ci sono quasi tre over 65. A testimoniarlo è lo studio realizzato dal sito #mapparoma, che ha realizzato l'infografica sull'elaborazione dei dati Istat (fino al 2021) in cui è illustrato l'invecchiamento nei diversi quartieri della città: in centro ci sono 296 anziani ogni 100 giovani. A seguire, dopo i territori che si trovano nel cuore della Capitale, si posizionano Pineto con 291 e Prati con 288. E ancora XX Settembre, Casilino, Aurelio nord e Trastevere (tra 275 e 280), Osteria del Curato, Eroi e Tiburtino sud (tra 263 e 264), Casal Bruciato, Laurentino, Aurelio sud, Grottaperfetta e Pietralata (tra 258 e 260).

Le periferie sono le zone più giovani

Al contrario tra le aree più giovani spiccano Magliana e Omo, le uniche due in cui il numero di bambini è più del doppio di quello degli anziani, rispettivamente con 46 e 48 over 65 ogni 100 under 14. Poi c'è Ponte di Nona con 63, Barcaccia, Lunghezza, San Vittorino, Ponte Galeria, Sant’Alessandro e Mezzocamino (dai 75 agli 81), Castelluccia, Lucrezia Romana, Centro Direzionale Centocelle, Santa Maria della Pietà e Malafede (dagli 89 ai 97). Sono gli unici 14 quartieri della città con un indice di vecchiaia inferiore a 100, tutti caratterizzati da «insediamenti recenti abitati da famiglie giovani con figli piccoli, a ridosso o fuori dal Gra in tutti i quadranti della periferia», spiega lo studio.

I dati di Roma

«La popolazione di Roma - è scritto nell'analisi - sta invecchiando progressivamente e intensamente» tanto che nel giro di quarant'anni «la percentuale di ultra 65enni è passata dall’11,5 per cento nel 1981 al 23,4 per cento nel 2021» e «l’età media dei cittadini romani è aumentata di quasi 10 anni, dai 36,3 del 1981 ai 46,1 del 2021». Così «nel 2021, a Roma, l’indice di vecchiaia è arrivato a 184 anziani per 100 giovani» e «meno del 13 per cento dei romani ha meno di 15 anni e il 14 per cento è tra 15 e 29 anni, rispetto a quasi il 23,4 per cento che ha 65 anni o più». Quindi «la quota dei ragazzi con meno di 15 anni si è quasi dimezzata, passando in termini assoluti da 562mila a 347mila, e al contempo gli ultra 65enni sono quasi raddoppiati passando da quasi 323mila a 638mila».