Coworking ed eventi, lo stabile abbandonato diventa «La casa dei giovani»
Aggiornamento: 1 dic 2024
Dopo anni di attesa è’ stato inaugurato il centro di aggregazione giovanile nella casetta di via del Podismo nel quartiere Vigna Clara a circa un km da Ponte Milvio

Il coworking, l’aula studio e il cineforum e poi i laboratori creativi e i concerti. E’ stato inaugurato, venerdì 29 novembre, il centro di aggregazione giovanile nella casetta di via del Podismo. Ci troviamo nel quartiere Vigna Clara a circa un km da Ponte Milvio, vicino al liceo scientifico Farnesina e ad altre scuole del XV municipio.

«Guardavo la casetta abbandonata dalla finestra della scuola»
La casetta è rimasta chiusa per anni a causa di problemi burocratici e strutturali. «Sarebbe stato più semplice abbatterla, visto le condizioni in cui versava da anni e gli importanti interventi di recupero necessari ma mai abbiamo pensato di farlo», ha ammesso il presidente del XV municipio Daniele Torquati che ha raccontato un aneddoto:«Oltre 20 anni fa frequentavo il liceo Farnesina, guardavo questo stabile dalla finestra della scuola con grande rammarico perché non era utilizzato». Per lungo tempo la situazione non è cambiata.«A causa dell'instabilità della struttura, siamo stati costretti e rivedere e riprogrammare più volte. Questo però non ci ha impedito di andare avanti, rinunciando ogni volta all'idea di abbatterla, con la convinzione che un giorno la casetta potesse tornare davvero al quartiere e a disposizione dei giovani», hanno ribadito gli assessori alle politiche Giovanili e alla Cultura Alessandro Cozza e Tatiana Marchisio

«Punto di riferimento dei giovani»
La «Casa dei giovani» - gestita dall’ Associazione Cassandra grazie al bando regionale «LazioAggrega» - sarà a disposizione dei ragazzi e delle ragazze del quartiere anche per la presentazione di libri e per gli eventi. «Insieme al Municipio XV abbiamo progettato uno spazio inclusivo, libero e sicuro in grado di rispondere alle esigenze di aggregazione delle nuove generazioni», ha dichiarato Francesco Tabarrini, presidente dell'Associazione Cassandra che ha aggiunto:«L'obiettivo è ora quello di trasformare il Centro in un punto di riferimento per i giovani del municipio facendo rete con gli altri luoghi a forte presenza giovanile come scuole, biblioteche e centri sportivi".

L'abbandono, i problemi strutturali e la difficoltà di riqualificare la casetta
La Casetta era abbandonata da decenni. Nel 2013 il municipio l'ha acquisita e l'ha affidata con un bando pubblico ad un'associazione che avrebbe dovuto svolgere finalità sociali. Dopo la caduta della giunta Marino, il nuovo governo territoriale non ha completato l'iter amministrativo ma in quel periodo sono stati eseguiti dei controlli che hanno rilevato criticità strutturali. Nel 2022 la giunta del presidente Torquati ha stanziato 120mila euro per i lavori di ristrutturazione ma la ditta che avrebbe dovuto svolgerli si è rifiutata perché nel frattempo erano cambiati i prezzari del comune di Roma. Quella nuova si è, poi, accorta dei problemi di staticità alle fondamenta e per questo motivo non ha potuto occuparsi della ristrutturazione. Così il municipio ha dovuto avviare un nuovo bando per cercare una società che avesse le prerogative adeguate ad eseguire il consolidamento della struttura e la messa in sicurezza di cui si è occupato, in definitiva, lo studio tecnico Stf dell'ingegner Funari.
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