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Controlli nei quartieri Esquilino e Tuscolano: due arresti e sei allontanamenti in 48 ore

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 20 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

Due arresti e sei ordini di allontanamento notificati nelle ultime 48 ore. Ritrovata droga nascosta e fermati soggetti molesti nei pressi di Termini

Controlli nei pressi di Termini
Controlli nei pressi di Termini

Proseguono i controlli dei carabinieri nei quartieri Esquilino e Tuscolano, nell’ambito delle zone a tutela rafforzata. L’obiettivo è prevenire e contrastare reati, degrado urbano e garantire una maggiore sicurezza pubblica.

Nelle ultime 48 ore, l’operazione ha portato all’arresto di due persone e alla notifica di sei ordini di allontanamento.


Arresti e interventi contro comportamenti violenti

In via Turati, i carabinieri sono intervenuti per bloccare un cittadino nigeriano sorpreso mentre aggrediva con calci e pugni un cittadino del Bangladesh per sottrargli il cellulare. L’aggressore è stato arrestato e gli è stato notificato un ordine di allontanamento.

Nel corso delle operazioni, i militari hanno anche arrestato un cittadino romeno, già destinatario di una misura cautelare. L’uomo era stato segnalato per numerose violazioni della misura imposta, portando il Tribunale di Roma a emettere un provvedimento di aggravamento.


Sequestri di droga e notifiche di allontanamento

Con il supporto di un’unità cinofila, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno del cortile di un negozio dismesso in via Gioberti, 5.6 grammi di marijuana e 0.4 grammi di crack, occultati a carico di ignoti.

Sempre in via Gioberti, un cittadino somalo che stazionava in modo molesto nei pressi della stazione Termini è stato identificato e allontanato. Stessa sorte per un cittadino iracheno, uno romeno e uno algerino che bivaccavano e ostacolavano il passaggio sul marciapiede, creando disagi ai pedoni.


Sicurezza nei pressi delle auto in sosta

In via Turati, i carabinieri hanno notificato l’ordine di allontanamento a un cittadino somalo e a un cittadino nigeriano, sorpresi mentre si aggiravano tra le auto in sosta, destando sospetti.

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