top of page
La Capitale _980x80.png

Formazione per bartender, baristi e personale di sala: un locale per la legalità nel X municipio

Redazione La Capitale

A Roma, nel X municipio, consegnate le chiavi di un locale confiscato per «mala gestio» a Uil e l'associazione «Noi». Il progetto «Ohana» promuove formazione, legalità e lavoro per i giovani

Paolo Bombardieri (Uil)
Paolo Bombardieri (Uil)

Legalità e occupazione al centro del nuovo progetto nel X municipio. Sono state ufficialmente consegnate alla Uil e all’associazione antimafia «Noi» le chiavi di un locale confiscato per «mala gestio». La struttura, denominata «Ohana» (che in hawaiano significa «famiglia»), diventerà un polo per la formazione professionale e la promozione della legalità sul territorio.


«Ancora una volta, la legalità vince: il Comune di Roma ci ha consegnato le chiavi di questo locale, che sarà dedicato a corsi di formazione per i giovani - hanno dichiarato Pier Paolo Bombardieri, segretario generale della Uil, e Massimo Coluzzi, presidente di «Noi» Associazione Antimafia: «L’obiettivo è avviare i ragazzi verso attività commerciali, sottratte alla gestione illegale e restituite alla comunità».


Un progetto per i giovani del X municipio

Il progetto prevede corsi dedicati alla formazione di bartender, baristi, personale di sala, manager e altre figure professionali. Le attività saranno realizzate con la collaborazione di amministratori giudiziari che operano con il Tribunale di Roma, garantendo continuità lavorativa per i beni confiscati. «Quando i beni vengono sequestrati alle mafie o per altre motivazioni, rischiano di rimanere inutilizzati - ha spiegato Coluzzi -. Il nostro scopo è formare professionisti capaci di gestire queste attività nel pieno rispetto della legalità».


Collaborazione tra Uil e «Noi»

Uil e «Noi» già hanno collaborato insieme: «Grazie a questa sinergia, i giovani acquisiscono competenze che si trasformano in vere opportunità di lavoro ha sottolineato Bombardieri -. Un’iniziativa che coniuga legalità, formazione e occupazione, rappresentando un modello concreto di buone pratiche per il territorio».

Comments


Commenting has been turned off.
bottom of page