Confartigianato sulla crisi del manifatturiero a Roma: «In cinque anni scomparse il 20% delle imprese»
- Edoardo Iacolucci
- 13 feb
- Tempo di lettura: 1 min
Dal 2019 a oggi, è scomparsa 1 impresa su 5, con una riduzione del 20 per cento nel numero di aziende artigianali e industriali

Secondo gli ultimi dati di Unioncamere, il settore manifatturiero di Roma sta vivendo un calo significativo. Dal 2019 a oggi, è scomparsa 1 impresa su 5, con una riduzione del 20 per cento nel numero di aziende artigianali e industriali.

Nel 2019 si contavano 18.812 imprese manifatturiere, oggi il numero è sceso a 14.754, con una perdita di oltre 8.000 posti di lavoro. A livello settoriale, le riduzioni più drastiche riguardano la produzione di articoli in pelle (-40 per cento), l'elettronica (-39 per cento), il tessile e lavorazione del legno (-30 per cento) e infine la lavorazione del ferro, marmo, mobili, alimentari e abbigliamento.
L’unico settore in crescita è quello delle industrie delle bevande, con un aumento del 9 per cento, passando da 88 a 96 aziende.
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