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Concerto di Capodanno senza più artisti, Gualtieri si difende dalle accuse di censura: «Roma città aperta e libera»

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 18 dic 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Il primo cittadino rompe il silenzio sul concerto di Capodanno al Circo Massimo, rimasto senza artisti a esibirsi sul palco, e sostiene la scelta presa dopo le polemiche politiche scoppiate contro alcuni testi misogini e sessisti di Tony Effe

A sinistra il sindaco Roberto Gualtieri, a destra il trapper Tony Effe
A sinistra il sindaco Roberto Gualtieri, a destra il trapper Tony Effe

«Roma Capitale non censura nessuno». Ribadisce il concetto il sindaco Roberto Gualtieri, difendendosi dall’accusa di limitare la libertà di espressione di Tony Effe piombata sul Campidoglio dopo la decisione di escludere il rapper dal concerto di Capodanno al Circo Massimo. Il primo cittadino rompe così il silenzio e sostiene la scelta presa dopo le polemiche politiche scoppiate contro alcuni testi misogini e sessisti dell’artista. Un’azione che ha scatenato un effetto domino terminato con la rinuncia degli altri due cantanti invitati all’evento, Mahmood e Mara Sattei.


«A Roma in questi tre anni - dice Gualtieri - hanno suonato tantissimi artisti, di ogni genere e provenienza. Roma è e resta una città aperta e libera, che ama l’arte e la musica in tutte le sue forme. Difenderemo sempre la pluralità delle idee e non imponiamo né controlliamo opinioni. Parlare di censura è quindi del tutto fuori luogo. Tony Effe per altro ha già suonato a Roma e sicuramente avrà occasioni di suonare ancora nella nostra città».


Perché escluderlo dunque? «È evidente - chiarisce il sindaco - che si sono urtate alcune sensibilità su valori fondamentali come la libertà delle donne e la lotta contro ogni forma di violenza nei loro confronti. Il concerto di Capodanno ha senso solo se è una festa che unisce e non divide la città». Quindi la festa si farà? Non ci sono certezze. Se fino a stamattina l'assessorato capitolino ai Grandi Eventi stava riflettendo su un'artista donna che potesse sostituire Tony Effe, ora è da rivedere l'intera organizzazione dell'evento.

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