- Redazione La Capitale
Crollo CrowdStrike, Aeroporti di Roma: "Ritardi e cancellazioni". E i viaggiatori "assaltano" auto a noleggio
Aggiornamento: 28 lug
La causa dei problemi in numerose aziende, tra cui quelle del settore aereo, finanziario, dei media sarebbe un aggiornamento di un software della suite di cybersicurezza di CrowdStrike, progettato per prevenire attacchi informatici
Banche, compagnie aeree, società di telecomunicazioni, emittenti radiotelevisive e supermercati 'off line' dall'Australia agli Stati Uniti. Un down globale che sta avendo ripercussioni anche a Roma, dove le emittenti radiofoniche sono in tilt da stamattina. Il problema è da ricondurre alle piattaforme di Microsoft Azure, il cloud del colosso informatico, su cui si appoggiano tantissime aziende e strutture nel mondo. In particolare ad essere indiziata è la società di sicurezza informatica che si chiama Crowdstrike, che produce software antivirus, e che ha mandato in crash i sistemi di Microsoft Azure.
Voli cancellati a Fiumicino Bassato (Adr): «Scalo operativo, solo rallentamenti compagnie»
Sono 50 i voli cancellati all'aeroporto di Fiumicino, tra partenze ed arrivi, come conseguenza del down globale informatico. Fino a mezzogiorno hanno operato 330 voli, tra decolli ed atterraggi. Aeroporti di Roma segnala che « nonostante i propri sistemi non siano stati impattati, si stanno verificando ritardi e/o cancellazioni sui voli in partenza e in arrivo». Per questo motivo Adr «consiglia di verificare lo stato del proprio volo con la compagnia di riferimento o su www.adr.it».
Lo scalo romano è comunque rimasto funzionante ed i disservizi digitali non hanno impattato sui sistemi operativi dell'aeroporto. Ci sono stati tuttavia dei rallentamenti che hanno riguardato alcune compagnie aeree. Un'altra delle conseguenze è stato l'assalto di viaggiatori alle auto a noleggio da parte di chi non è potuto proseguire, in transito, su destinazioni nazionali:
«Fiumicino non è stato interessato da blocchi informatici - ha detto in un briefing al Terminal 3 Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Adr - perché non utilizza quel tipo di applicativo. I nostri sistemi sono sempre stati funzionanti, senza interruzioni. Ci sono stati dei rallentamenti a causa di alcune compagnie aeree che sono state interessate dalle criticità e per via di alcuni scali europei importanti che accettano traffico con ritmi più bassi del normale. Ci sono chiaramente dei riflessi su voli internazionali ed intercontinentali. Seguiamo da vicino con Enac ed Enav l'evolversi della situazione. Assistiamo da vicino i passeggeri dando acqua ed informazioni, tenendo le giuste temperature dentro i Terminal per garantire il maggiore comfort possibile. La situazione per ora é sotto controllo».
È quindi una fase in cui si ricevono «sia segnali di permanenza di alcune difficoltà che di ripresa: nel pomeriggio dovremmo avere una maggiore regolarità - ha aggiunto Bassato -. Le operazioni delle varie compagnie non si sono fermate ma sono andate ad un ritmo più basso. Per i check in ci sono state anche operazioni manuali in alcuni frangenti, ma ci sono anche sistemi di backup che aiutano».
Il "down" di Crowdstrike
A subire maggiori danni le compagnie aeree statunitensi. Mentre la Bbc riporta che a Londra il problema informativo avrebbe colpito il «London Stock Exchange», mentre i maggiori problemi si registrerebbero in Australia con voli bloccati, supermercati nel caos e dalle reti di trasmissione a singhiozzo. L'organo di vigilanza della cybersicurezza australiano ha da subito escluso la possibilità di un attacco informatico. Al momento la società di sicurezza informatica Crowdstrike, che produce responsabile del "crash" dei sistemi di Microsoft Azure ha rilasciato un nuovo update per risolvere in maniera definitiva le problematiche.
Comments