Commissione Orlandi-Gregori, sarà audito don Vergari, unico religioso indagato per la scomparsa di Emanuela
Aggiornamento: 9 gen
La ripresa dei lavori della commissione, dopo una pausa nel periodo di Natale porta nuovamente alla ribalta una delle storie più controverse della recente cronaca italiana, a 41 anni dalla scomparsa di Emanuela. Tra gli altri convocati per le audizioni figura anche un’amica di Mirella Gregori
Si terrà domani, 9 gennaio, alle ore 13, l’attesa audizione di monsignor Piero Vergari davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Vergari, già rettore della basilica di Sant’Apollinare, sarà ascoltato in merito al suo ruolo nella vicenda legata alla tumulazione di Enrico De Pedis, il boss della banda della Magliana, e ai possibili collegamenti con il caso della quindicenne scomparsa nel 1983.
La ripresa dei lavori della commissione, dopo una pausa nel periodo di Natale, porta nuovamente alla ribalta una delle storie più controverse della recente cronaca italiana, a 41 anni dalla scomparsa di Emanuela. Tra gli altri convocati per le audizioni, anche un’amica di Mirella Gregori.
Le ombre sulla sepoltura di Enrico De Pedis
Secondo quanto emerso dalle precedenti indagini, don Vergari avrebbe dato il nulla osta per la tumulazione di De Pedis nei sotterranei della basilica di Sant’Apollinare, presentandolo come un benefattore della chiesa. Una decisione, ritenuta anomala, è da tempo al centro di polemiche e domande irrisolte, che la commissione intende approfondire.
Il rapporto tra Vergari e De Pedis risale agli anni in cui il sacerdote era cappellano nelle carceri di Regina Coeli e Rebibbia, dove il boss era detenuto. Il loro legame sarebbe diventato così stretto da spingere Vergari a celebrare il matrimonio di De Pedis con Carla Di Giovanni, morta nel 2020.
La basilica di Sant’Apollinare, situata a poca distanza dalla scuola di musica frequentata da Emanuela Orlandi, è uno dei luoghi simbolo della vicenda. Proprio questa vicinanza, insieme alla tumulazione di De Pedis, è uno dei possibili punti di connessione tra il boss della banda della Magliana e la scomparsa della ragazza.
Don Vergari, unico religioso indagato
Nel 2012, don Vergari è stato l’unico religioso formalmente indagato dalla Procura di Roma per la scomparsa di Emanuela Orlandi, con l’accusa di concorso in sequestro di persona aggravato. Oltre a lui, tra gli indagati figuravano anche Marco Accetti, sospettato di essere «l’Americano», Sabrina Minardi, ex compagna di De Pedis, e Sergio Virtù, autista del boss.
Tre anni più tardi, nel 2015, con il cambio alla guida della Procura da Giancarlo Capaldo a Giuseppe Pignatone, tutte le accuse vennero archiviate, senza tuttavia portare a una conclusione definitiva sulla vicenda.
Sit-in per Emanuela Orlandi il 18 gennaio
Nel frattempo, cresce l’attenzione dell’opinione pubblica. Il prossimo 18 gennaio si terrà un sit-in per Emanuela Orlandi a Roma, con lo slogan: «Nessuno Stato può calpestare la verità». Un evento che sottolinea l’urgenza di ottenere chiarezza su uno dei misteri più oscuri della storia recente, un enigma che continua a interrogare l’Italia intera.
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