Centro anziani a Conca d'oro, avviati i lavori di ricostruzione dopo l'incendio del 2019
I lavori del dipartimento Lavori pubblici dureranno circa un anno e sono finanziati con circa 800mila euro dal Campidoglio
![Il centro anziani del parco delle Valli abbandonato da cinque anni](https://static.wixstatic.com/media/f4c357_b5c8d786bb06434cb1ab01da165dccae~mv2.jpg/v1/fill/w_660,h_371,al_c,q_80,enc_auto/f4c357_b5c8d786bb06434cb1ab01da165dccae~mv2.jpg)
Una struttura tecnologicamente avanzata in termini di efficienza energetica e caratterizzata da un'architettura bioclimatica. Saranno queste le principali novità del nuovo edificio che verrà costruito sulle ceneri del Centro sociale per anziani di via Val D’Ala-Parco delle Valli, all’interno della Riserva Naturale Valle dell’Aniene, distrutto e chiuso a seguito di un rogo scoppiato nel 2019. I lavori, della durata di circa un anno, sono partiti lo scorso martedì 24 settembre e saranno divisi in due fasi: prima la demolizione di ciò che resta dell’edificio andato a fuoco, la ricostruzione dell’involucro esterno e la sistemazione delle aree esterne. Poi l'installazione degli infissi e di tutte le rifiniture interne. Il tutto grazie a un finanziamento del Campidoglio pari a circa 800mila euro.
Come sarà il nuovo Centro anziani
La nuova struttura avrà una superficie di circa 150 metri quadri e un pergolato esterno di circa 165 metri quadri: lo stesso volume del manufatto preesistente, nel rispetto della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale. In più, è previsto l’installazione in copertura di un impianto fotovoltaico in grado di soddisfare il fabbisogno energetico dell’intera struttura e saranno utilizzati biomateriali. L’edificio sarà infine dotato di tutti i dispositivi per la sicurezza, come gli impianti antincendio. Così gli anziani del III municipio potranno tornare nel Centro a loro dedicato.
Segnalini: «Finalmente sbloccato l'iter di ricostruzione»
«Abbiamo recuperato una situazione che si era arenata dal momento stesso del rogo, bloccando di fatto la ricostruzione. Mancavano la progettazione e i passaggi attuativi, elementi che impediscono qualsiasi avvio di cantiere, ma soprattutto i soldi stanziati erano totalmente insufficienti per poter effettuare i lavori, i calcoli che erano stati elaborati non tenevano conto dei costi effettivi. È naturale che tutto ciò aveva fermato un percorso nato male e che era per tale motivo rimasto lettera morta. Messa mano alla situazione abbiamo sbloccato gli aspetti economici, fondamentali per poter procedere, velocizzato le procedure e rimesso mano a tutti i progetti aggiornandoli con soluzioni architettoniche di qualità », spiega l'assessora ai Lavori pubblici del Campidoglio Ornella Segnalini.
Marchionne: «Una buona notizia per il quartiere»
Il presidente del III municipio, Paolo Marchionne, parla di «una buona notizia per il quartiere, attesa da tanto tempo». E aggiunge: «Fortunatamente invece oggi abbiamo tempi certi e presto tutta la comunità territoriale, a partire dalle persone più anziane del quartiere, potranno tornare ad avere un luogo di aggregazione e socialità più bello e moderno». A testimoniare il sostegno agli anziani del quartiere interviene infine anche il consigliere capitolino Riccardo Corbucci: «Dopo l’incendio del 2019, che lo ha distrutto, abbiamo portato avanti la battaglia degli anziani di Conca D’oro, per anni, coinvolgendo il sindaco e l’assessora affinché venissero impegnate le risorse per restituire questa bella struttura alla comunità ».
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