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Anita Armenise

Centri estivi, costi alle stelle: a Roma +19,9% nel prezzo settimanale

Rispetto all'anno scorso a Roma si è registrato un aumento del 19,9 per cento nei costi settimanali dei centri estivi, che passano da 123€ a 148€ per l'orario pieno

centri estivi


Un costo medio superiore a 1.200 euro, per 8 settimane, che raddoppia per un eventuale secondo figlio, arrivando a 2.382 euro di spesa totale. Quest'estate le famiglie dovranno affrontare un aumento significativo dei costi dei centri estivi a Roma. Le scuole hanno chiuso ed è iniziata la lunga pausa estiva e per molte famiglie si ripresenta l’annoso problema di come gestire i propri figli per le oltre 12 settimane in cui le scuole resteranno chiuse: c'è chi si accorda con una baby-sitter, chi può contare sul supporto di un parente e chi invece deve trovare una situazione comunitaria in un centro estivo.


Il report

A rivelare i numeri sui prezzi in crescita è l’osservatorio del centro di ricerche economiche e sociali Eures con l'Associazione Difesa Orientamento dei Consumatori (Adoc) che hanno realizzato una mistery client, finalizzata a misurare la soddisfazione del cliente, tra oltre 80 centri estivi di 5 città del Nord (Milano e Bologna) del Centro (Roma) e del Sud Italia (Napoli e Bari) per rilevarne l’attività, i servizi offerti, gli orari ma soprattutto i costi.


Roma seconda a Milano

Più nello specifico analizzando i dati disaggregati in base ai comuni in cui è stata realizzata la rilevazione ci sono grandi differenze tra i prezzi del nord Italia e del sud. Milano risulta la città decisamente più cara, registrando un valore pari a circa il doppio di Bari e di Napoli.

Report Eurec-Adoc
Confronto costo settimanale di un centro estivo (orario pieno) nel 2023 e nel 2024 in base all’area geografica. Credit: Eurec-Adoc

È invece Roma a segnare il secondo valore più elevato, con 148 euro per il tempo pieno e 98 per l’orario ridotto, precedendo Bologna, dove la media per l’orario pieno scende a 137 euro e quella per l’orario ridotto a 90.


A Roma i prezzi settimanali salgono del 19,9%

Confrontando i costi rilevati nel 2023, rilevati dall’Osservatorio Eures-Adoc con analoghi strumenti di ricerca e una analoga numerosità campionaria, si rileva un significativo incremento dei costi. A Roma si è registrato un aumento del 19,9 per cento nei costi settimanali dei centri estivi che passano da 123€ a 148€ per l'orario pieno.


I servizi offerti

Per quanto riguarda il servizio di refezione, che offre agli alunni la possibilità di usufruire del pasto presso la mensa dell'istituto frequentato, questo risulta presente nel 75,3 per cento dei centri estivi, mentre il restante 24,7 per cento richiede il “pranzo al sacco” (cioè di portare il pranzo da casa) o il pagamento di una ulteriore quota per questa “opzione”.

Analisi Eures-Adoc
Presenza del pranzo e della merenda nei centri estivi censiti.Credit: Eures-Adoc

La merenda (della mattina e/o del pomeriggio) è inclusa soltanto dal 44,2 per cento delle strutture mentre nel restante 55,8 per cento non rientra tra i servizi offerti.


Alcuni centri estivi (circa il 25 per cento) offrono inoltre un servizio di pre e/o post-camp, che consente alle famiglie di lasciare e riprendere i propri figli prima e oltre l’orario stabilito, previo il pagamento di un’ulteriore quota.


In quanto agli sconti per i fratelli, il 44,2 per cento dei centri estivi non convenzionati non prevede alcuna riduzione per i fratelli, a fronte del 55,8 per cento che invece applica uno sconto medio del 7 per cento al secondo e/o terzo iscritto dello stesso nucleo. Solo il 5 per cento dei centri applica infatti uno sconto compreso tra il 10 e il 20 per cento. Il 17,3 per cento applica una riduzione del 10 per cento, il 24 per cento uno sconto tra il 5 e il 9 per cento e il 9,5 per cento una riduzione inferiore al 5 per cento.

analisi Eures-Adoc
Credit: Report Eures-Adoc

Nell’ipotesi in cui una famiglia abbia quindi due o più bambini, ai 1.234 euro di costo per il centro estivo privato del primo figlio, occorrerà aggiungere ulteriori 1.148 euro per il secondo figlio, calcolando una riduzione media del 7 per cento applicata sul secondo figlio), arrivando a 2.382 euro la spesa totale per una famiglia italiana con due figli.


Il trend italiano

Analizzando il costo medio settimanale di un centro estivo in Italia, nelle città prese in considerazione dal report per una famiglia che decida di portare il proprio figlio ad orario pieno, tale valore si attesta a 154,30 euro. L'incremento dei costi si attesta quasi sul +10 per cento rispetto ai 140,50 euro censiti nel 2023.


«Si tratta di un aumento dei prezzi tanto più ingiustificabile considerando come nel 2024 l’inflazione acquisita si attesterebbe in Italia a +0,6 per cento per l’indice generale ed a +1,6 per cento per la componente di fondo (cioè al netto dei prodotti energetici e degli alimentari), mentre difficilmente possono essere le retribuzioni degli operatori a dare ragione di tale crescita» si legge nel rapporto.


I centri estivi convenzionati

Il discorso cambia per i centri estivi convenzionati e l’analisi diventa più complessa in quanto ciascuna città analizzata presenta un bando con modalità di contribuzione differente.


Il comune di Roma, attraverso il “progetto Summer Town 2024”, rivolto a utenti tra i 3 e gli 11 anni, indica solo 4 strutture scolastiche la cui gestione è affidata a cooperative sociali e per le quali sono previste quote settimanali fisse pari a 75€ per coloro che frequentano l’orario ridotto (8:00 – 14:30 con pasto incluso) ed a 95€ laddove si richieda la frequenza per l’intera giornata (8:00 – 17:30).


Sull'argomento è tornato il Campidoglio poche settimane fa, quando l'assessora alle Politiche Sociali e alla Salute, Barbara Funari, aveva annunciato una variazioni di bilancio proprio per anticipare il fondo per i centri estivi.







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