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Cecilia Sala è atterrata a Ciampino: «Ciao, sono tornata»

Edoardo Iacolucci

La giornalista romana era detenuta nelle prigioni di Teheran da 21 giorni. Lo comunica Palazzo Chigi in una nota. È atterrata alle 16:15 all'aeroporto di Roma, Ciampino

Cecilia Sala e il compagno Daniele Raineri (Ansa)
Cecilia Sala e il compagno Daniele Raineri (Ansa)

L'aereo di Cecilia Sala decollato da Teheran è atterrato all'aeroporto di Ciampino. Ad accogliere la giornalista romana presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme alla famiglia Sala e il suo fidanzato il giornalista Daniele Raineri. «È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala», aveva fatto sapere, intorno a mezzogiorno di oggi, palazzo Chigi con una nota.


Cecilia Sala apre il breve episodio del podcast con poche parole : «Ciao, sono tornata»

Cecilia Sala torna a Roma

«Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente - continua la nota di Palazzo Chigi - ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa».


La giornalista romana Cecilia Sala, del Foglio è di Chora media, era detenuta nelle prigioni di Teheran da 21 giorni. Atterrerà alle 16:15 a Ciampino.

«Sono orgoglioso di lei - ha dichiarato all'Ansa Renato Sala, subito dopo aver saputo della notizia della liberazione della figlia -. Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale. È stato un lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di Cecilia. Nei suoi giorni di prigionia l'ho sentita tre volte. In questo periodo ho avuto l'impressione di una partita a scacchi, ma - ha puntualizzato il papà di Cecilia Sala - i giocatori non erano soltanto due. Ad un certo punto la scacchiera si è affollata e questo ha creato forti timori in un genitore come me, che purtroppo ignora le mosse»


Anche Daniele Raineri, suo fidanzato ha commenato la notizia della liberazione della giornalista romana: «L'ho sentita, mi ha detto "Ci vediamo tra poco". Era emozionata e contentissima - racconta. Le ho risposto anche io: "Ci vediamo a Roma"».


Gualtieri: «La liberazione di Cecilia Sala ci riempie di gioia»

La notizia è arrivata subito in Campidoglio, e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha commentato con un post pubblicato su X: «La liberazione di Cecilia Sala - scrive il primo cittadino - ci riempie di gioia. Grazie al Governo, alla diplomazia e a tutti coloro che hanno lavorato per riportare Cecilia a casa. Roma non vede l'ora di riabbracciarla».


Cosa è successo, in breve

La giornalista italiana Cecilia Sala era stata arrestata in Iran con l'accusa di aver «violato le leggi della Repubblica islamica dell'Iran» nel carcere di Evin, noto per le detenzioni di oppositori politici e per le violazioni dei diritti umani. Secondo il comunicato ufficiale iraniano, l'arresto è avvenuto seguendo la normativa vigente, con accesso consolare garantito e contatti telefonici con la famiglia.



L'ipotesi principale sin da subito è stata che il suo arresto sarebbe potuto essere collegato a un possibile scambio con Mohammad Abedini Najafabadi, un cittadino iraniano arrestato in Italia su mandato internazionale e richiesta degli Stati Uniti, il 16 dicembre scorso.


La situazione ha suscitato preoccupazione e grande solidarietà, ma anche commenti di odio sui social, che la piattaforma di podcast per cui Sala lavora ha respinto fermamente.


La testata Chora News ha sottolineato che Cecilia Sala era in Iran con un regolare visto giornalistico per svolgere il suo lavoro, pianificato nei dettagli, e ha difeso la professionalità e la serietà della giornalista.


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