Castelli Romani, sgomberate sei villette abusive legate all'omicidio di Alexandru Ivan

In corso lo sgombero e l'abbattimento di sei villette abusive a Montecompatri, occupate da famiglie di indagati per l'omicidio del giovane Alexandru Ivan

(Immagine di repertorio)

È in corso, in queste ore, lo sgombero e l'abbattimento di sei villette abusive in via di Costamagna, nel comune di Montecompatri, una zona situata nei Castelli Romani. L'operazione, che coinvolge numerosi reparti delle forze dell'ordine, tra cui carabinieri, polizia, vigili del fuoco, personale del 118 e agenti della polizia locale, è stata messa in atto in seguito a un ordine emanato dalle autorità competenti.

Le villette in questione erano occupate dalle famiglie di tre dei quattro uomini indagati per l'omicidio di Alexandru Andreas Ivan, il 14enne ucciso la notte del 13 gennaio 2024, nel parcheggio della fermata della Metro C di Pantano, alla periferia est di Roma. Il giovane Ivan, di origine rumena, fu colpito mortalmente con un'arma da fuoco in un agguato che sconvolse la comunità locale e che, dopo un'accurata indagine, ha portato all'individuazione dei principali sospettati.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i tre uomini attualmente sotto indagine per l'omicidio sarebbero strettamente legati alla gestione delle villette abusive. In particolare, la presenza delle famiglie degli indagati in quelle abitazioni aveva sollevato preoccupazioni non solo in relazione al caso di omicidio, ma anche per la crescente irregolarità urbanistica e la preoccupante situazione di abusivismo edilizio nella zona.

L'operazione di sgombero e abbattimento è stata decisa in un incontro del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Durante l'operazione, le forze dell'ordine hanno provveduto ad allontanare le famiglie dalle abitazioni e a rimuovere le strutture abusive, in un intervento che non ha registrato particolari incidenti, anche grazie al supporto dei vigili del fuoco e del personale sanitario.

L'omicidio di Alexandru Ivan, ancora oggetto di indagini, resta un capitolo doloroso e irrisolto. Gli inquirenti continuano a ricostruire le dinamiche dell'agguato, cercando di chiarire le motivazioni che hanno portato alla morte del giovane, mentre il caso ha suscitato un forte sgomento tra i residenti di Montecompatri e nelle zone circostanti.