Cantieri e caldo, allarme per i lavoratori edili. I sindacati: «Sono i più esposti»
- Anita Armenise
- 20 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Un'ordinanza della Regione Lazio dei giorni scorsi ha previsto lo stop ai lavori nei cantieri edili e nelle cave durante le ore più calde in caso di rischio

«Il gran caldo che sta interessando il Lazio in questi giorni aumenta i rischi per i lavoratori più esposti, come quelli edili. I cantieri, infatti, restano i luoghi di lavoro con il maggior numero di infortuni, con una media nazionale di una vittima ogni due giorni». A lanciare l’allarme è Francesco Agostini, segretario generale della Filca-Cisl Lazio, che torna a chiedere interventi per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori del settore costruzioni, tra i più colpiti dagli effetti del caldo.
Dalla Regione lo stop ai lavori nelle ore più calde
L’ordinanza della Regione Lazio, che nei giorni scorsi ha previsto lo stop ai lavori nei cantieri edili e nelle cave durante le ore più calde in caso di rischio «Alto» segnalato dal sito Worklimate, è considerata da Agostini «una buona notizia». Ma, avverte il sindacalista, «non basta. Bisogna informare, prevenire e vigilare, per garantire davvero la sicurezza, la salute e la dignità dei lavoratori dell’edilizia».
Secondo Agostini, accanto ai provvedimenti normativi, è necessario avviare una massiccia campagna informativa rivolta sia alle imprese che ai lavoratori, affinché tutti siano consapevoli delle nuove disposizioni e delle buone pratiche per prevenire i rischi da calore. In questo contesto, aggiunge, «il ruolo degli enti bilaterali è prezioso e utilissimo per comunicare a tutti i protagonisti del settore questa importante novità».
«Serve una campagna di informazione capillare e più controlli»
Un appello, quello della Filca-Cisl Lazio, che si unisce a quello lanciato a livello nazionale dalle segreterie di FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, che hanno chiesto un incontro urgente al ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone e ai presidenti delle Commissioni Salute e Sicurezza di Camera e Senato, per affrontare con urgenza il tema dell’esposizione prolungata alle alte temperature nei cantieri.
«Serve più prevenzione ma anche più controlli: le ispezioni nei cantieri non sono mai sufficienti per evitare gli incidenti», ribadisce Agostini. A tal proposito, il sindacato sta attivando un numero verde per raccogliere segnalazioni anonime da parte dei lavoratori, uno strumento utile – secondo il segretario – «per garantire la regolarità, la legalità e soprattutto la sicurezza nei luoghi di lavoro».
«Ci sembra un contributo importante – conclude Agostini – per affermare la qualità del lavoro in edilizia e tutelare chi ogni giorno opera in condizioni sempre più difficili. La sicurezza degli addetti resta la priorità della nostra azione sindacale».