Cane muore dopo sospetto avvelenamento alla Caffarella: la rabbia di una cittadina sui social
- Redazione La Capitale
- 1 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 2 mag
Tragedia domenica scorsa nel parco della Caffarella. Una residente denuncia la morte del proprio cane dopo l’ingestione di una sostanza tossica. «Presenterò denuncia. È giusto avvisare gli altri»

Doveva essere una tranquilla passeggiata al parco con il proprio cane. Invece, quella di domenica 27 aprile si è trasformata in un dramma per Simona Serra, residente nel quartiere Alberone, che ha condiviso la sua esperienza con un post pubblicato nel gruppo Facebook di zona.
Secondo il suo racconto, il cane – di nome Leone, tre anni e sette mesi, 20 kg di peso – avrebbe ingerito qualcosa di avvelenato poco dopo l’ingresso nel Parco della Caffarella, da via Macedonia. Subito dopo avrebbe iniziato a manifestare sintomi gravi: convulsioni, vomito e perdita di sangue. Nonostante i soccorsi e il trasferimento al Policlinico di Roma Sud, Leone è morto la sera successiva.
Il gesto di solidarietà di passanti e forze dell’ordine
Nel suo post, la donna ha voluto ringraziare due passanti che l’hanno aiutata a trasportare il cane fuori dal parco e una agente della Polizia Locale che, vedendola in difficoltà, le ha offerto un passaggio con la propria auto fino al veterinario per un primo intervento. «Al mondo di oggi esistono ancora persone che si prodigano per gli altri», ha scritto Serra, riconoscente per l’aiuto ricevuto.
Un episodio da non sottovalutare
L’autrice del post ha dichiarato che procederà con una denuncia agli organi competenti, nella speranza che vengano svolti accertamenti su quanto accaduto e, se confermato l'avvelenamento, adottate misure preventive. Episodi simili sono purtroppo già stati segnalati in passato, in diversi parchi cittadini, dove esche avvelenate lasciate deliberatamente a terra possono rappresentare un pericolo non solo per gli animali, ma anche per i bambini.
Il post ha subito raccolto numerose reazioni da parte degli utenti del gruppo, tra cordoglio, solidarietà e richieste di maggiore sorveglianza nelle aree verdi del quartiere.