Campagna Europea «Safetys Days»: La Polizia Stradale di Roma in prima linea per la sicurezza stradale

Dal 16 al 22 settembre, la Polizia Stradale di Roma ha intensificato i controlli su strada con servizi mirati a contrastare le principali cause di incidenti, come eccesso di velocità, mancato uso delle cinture di sicurezza e uso del cellulare alla guida.

Si è svolta anche questo anno la campagna europea «Safety Days» inserita nella Settimana Europea della Mobilità promossa da Roadpol European Roads Policing Network.

L’obiettivo di questa campagna è ambizioso: ridurre gli incidenti stradali mortali a ‘zero’ e abbattere il numero di vittime sulle strade europee del 50% entro il 2030.

Controlli mirati della Polizia Stradale durante i «Safety Days»

Dal 16 al 22 settembre, la polizia stradale della Capitale ha intensificato i controlli su strada con servizi mirati a contrastare le principali cause di incidenti, come eccesso di velocità, mancato uso delle cinture di sicurezza e uso del cellulare alla guida.

I risultati parlano chiaro: sono stati controllati 911 veicoli, con 415 contravvenzioni emesse. Tra queste: 31 sanzioni per mancato uso della cintura di sicurezza, 14 multe per l'uso del cellulare durante la guida, 37 patenti ritirate e 1602 punti decurtati.

Sensibilizzazione e prevenzione: il ruolo della Stradale

Oltre ai controlli, la  Stradale ha promosso numerose iniziative di sensibilizzazione, sottolineando l’importanza di una guida responsabile e sicura. Queste attività hanno coinvolto la collettività, evidenziando l'importanza di ridurre i comportamenti rischiosi alla guida per prevenire incidenti.

«Safety Days» e il progetto europeo per la sicurezza stradale

La campagna “Safety Days” non è un evento isolato, ma parte di un progetto europeo più ampio, che mira a migliorare la sicurezza stradale in Europa attraverso la condivisione di buone pratiche e l'analisi dei dati sugli incidenti stradali.

La sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti rimangono al centro delle priorità per Roadpol e per tutti i Paesi partecipanti, con l'obiettivo comune di un futuro con meno vittime sulle strade europee.