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Cade la Virtus Roma contro la General Contractor Jesi, è la quinta sconfitta

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 27 ott 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Al termine di una partita intensa e durata il tempo di due supplementari la GVM cede alla General Contractor Jesi

La quinta sconfitta per la Virtus
La quinta sconfitta per la Virtus

È al termine di una partita intensa e durata il tempo di due supplementari che cade la Virtus GVM Roma 1960 contro la General Contractor Jesi: il punteggio finale è di 80-83 per la squadra marchigiana, quinta sconfitta stagionale invece per la squadra romana.


La partita

Parte meglio Jesi guidata dai canestri di Berra, Whelan tiene il punto per i suoi e dopo tre minuti è 2-4 per la formazione ospite. Partita che si alza di ritmo, a segno Siberna, risponde Berra e poi Whelan (11-12). Visintin dalla lunetta regala il primo vantaggio ai padroni di casa (14-13) ed è ancora Visinti che ruba il pallone e lancia Santiangeli in contropiede, si chiude così il primo quarto, è 18-14.


Tripla di Caversazio e tripla di Conti che poi esplode in contropiede, è 29-20 a quattro minuti dalla fine del secondo quarto, con le due squadre che costruiscono tanto ma non riescono a trovare il canestro con continuità. Ancellotti segna e subisce il fallo (32-22), ma Petrucci e Di Emidio accorciano: è 34-29 alla fine del primo tempo.

Jesi parte forte e trova subito il pareggio (34-34) ma Whelan dal centro dell’area risponde subito (36-34), Caversazio va a segno da tre punti (39-34) ma Di Emidio replica con la stessa moneta (39-37). Roma spreca in attacco e Jesi pareggia prima e poi si porta avanti (41-43) e con Petrucci allunga sul 41-46. Whelan prova a smuovere i suoi (43-46) ed in finale di quarto appoggia il contropiede: è 47-48 marchigiano.


Tripla di Santiangeli (50-48), pareggia Petrucci e poi Caversazio segna su bell’assist di Valentini il 52-50. Caversazio dalla lunga distanza ma Zucca con due canestri firma la nuova parità e poi con la tripla il nuovo vantaggio di Jesi (56-57) e Marulli (sempre dalla lunga) aumenta il vantaggio: è 56-60, con tre minuti alla fine. Marulli segna ancora da tre punti (56-63) e crescono le emozioni: la Virtus riesce a pareggiare sul 63-63 con un canestro di Valentini dalla lunetta.

La squadra di casa ha l’ultimo possesso ma il tiro di Whelan si spegne sul ferro: è tempo supplementare, 63-63. Valentini capitalizza con freddezza quattro liberi dalla lunetta che portano avanti la Virtus sul 67-63 ma è Petrucci con due canestri consecutivi a siglare la nuova ed ennesima parità (67-67), Cena segna dall’angolo da tre punti un canestro pesantissimo (67-70), Di Emidio realizza dal centro dell’area ma è una tripla incredibile di Santiangeli a ristabilire la nuova parità: è 72-72 ed è secondo supplementare.


Valentini dalla lunetta fa uno su due, Caversazio da tre punti (76-72) ma Di Emidio segna dalla lunetta entrambi i tentativi a sua disposizione (76-74). Conti raccoglie un assist di Valentini e deposita (78-74) e così fa Valentini poco dopo con un cioccolatino solo da scartare da parte di Santiangeli. Tripla glaciale di Bruno e poi bel canestro in allontanamento che riporta Jesi ad un solo punto di distanza (80-79) con un minuto e mezzo alla fine. Jesi pareggia dalla lunetta (80-80) e Di Emidio mette la parola fine all’incontro con una tripla ad un secondo e tre decimi dalla fine: vince Jesi 80-83.

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