Precipita da 10 metri, ancora un morto sul lavoro
All'indomani della manifestazione per Satnam Singh a Latina, si apprende la notizia della morte di un operaio romano che lavorava in un'azienda tra Campoleone ed Aprilia. Avrebbe compiuto 30 anni a luglio. Gualtieri:«Non si può continuare a morire di lavoro».
E’ precipitato dal tetto di un capannone industriale mentre stava lavorando in un’azienda di Campoleone tra Aprilia e Lanuvio, in provincia di Latina. E’ morto così, venerdì 21 giugno, l’operaio romano Valerio Salvatore che avrebbe compiuto 30 anni a luglio.
Al momento dell'incidente l'elettricista si trovava sul capannone per sistemare un cavo elettrico, quando la copertura ha ceduto. Salvatore in quel momento stava camminando su una copertura in eternit.Dopo una caduta di oltre 10 metri, sono stati chiamati i soccorsi. Nonostante i tentativi di rianimazione, il giovane non ce l’ha fatta.I carabinieri di Lanuvio ora indagano per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.
L'affetto degli amici
Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia. «Grazie per essere stato il migliore amico che potessi desiderare», scrive E.B. su Facebook. «Non ho parole per descrivere l'enorme dispiacere che provo, eravamo sempre lì i sabati e le domeniche a commentare le partite del Villa Gordiani», ricorda M.B.
Gualtieri:«Non si può continuare a morire di lavoro»
«Dopo l'atroce tragedia di Satnam Singh che ha sconvolto tutti, ancora un inaccettabile incidente in provincia di Latina che ha strappato la vita a un giovane elettricista. Si chiamava Valerio Salvatore, aveva solo 29 anni e viveva nel quartiere romano di Villa Gordiani, dove oggi in moltissimi lo piangono», scrive su X il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che aggiunge:«Ci uniamo al dolore dei familiari e di quanti lo ricordano come un ragazzo d'oro, sempre affettuoso, gentile, sorridente». Per Gualtieri «la sicurezza sul lavoro deve essere la priorità assoluta. C'è una vera e propria emergenza nel nostro Paese che va affrontata a tutti i livelli e superata al più presto. Non si può continuare a morire di lavoro», conclude il sindaco.
Un'altra morte sul lavoro a Latina
La tragedia accade all'indomani della manifestazione a Latina organizzata dalla Cgil in seguito alla morte di Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni morto giovedì 20 giugno in seguito alle gravi ferite riportate mentre stava lavorando nei campi.
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