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Blitz neofascista nei centri islamici di Roma est: «Tornate a casa vostra». Gualtieri: «Gesto vile e razzista»

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 14 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

I volantini sono apparsi nella mattinata di mercoledì 14 maggio sugli ingressi dei centri islamici del quadrante est di Roma, da Tor Pignattara a Centocelle, passando per Torre Angela e Torre Maura

Uno dei volantini comparsi nei centri islamici di Roma
Uno dei volantini comparsi nei centri islamici di Roma

L'immagine dell'Arcangelo Gabriele che sconfigge Satana, e sopra la scritta «Rispettate la croce o tornate a casa vostra». Questo il contenuto dei volantini apparsi nella mattinata di mercoledì 14 maggio sugli ingressi dei centri islamici del quadrante est di Roma, da Tor Pignattara a Centocelle, passando per Torre Angela e Torre Maura, con tanto di logo del movimento neofascista Azione Frontale. Il blitz neofascista è stato subito rivendicato dal gruppo attraverso i social.


Le motivazioni del blitz neofascista spiegate sui social

Alle foto è stato allegato un testo per motivare il gesto. «Prima di spiegare il nostro blitz - è scritto - volevamo fare una premessa e una precisazione: sappiamo benissimo che il progetto di sostituzione etnica dell’Europa è pilotato da un’élite politica che vuole un continente disorientato e facilmente controllabile. Il nostro supporto a Gaza rimane intatto, anche perché i carnefici di quella terra sono gli stessi che fanno parte dell’élite di cui parlavamo in precedenza».


Poi la spiegazione vera e propria: «La nostra azione è rivolta a tutti i musulmani che si permettono di insultare i valori e i simboli della nostra cultura e religiosità. Quanto emerso la scorsa settimana nella trasmissione “Fuori dal Coro” (in onda su Rete 4, ndr), dove veniva riportato chiaramente ciò che viene detto nei luoghi di culto musulmani, è vergognoso e gravissimo: si parla di “spezzare la Croce” e di “impadronirsi di Roma”, in quanto simbolo della fede cattolica. Con la nostra azione vogliamo invitare questi personaggi a tornare nei propri Paesi d’origine, portando con sé questi deliri. C’è ancora chi lotta e difende la nostra fede e la nostra tradizione! Fuori i nemici della nostra Terra!».


Gualtieri: «Vergognosi»

L'iniziativa neofascista è stata subito condannata dal sindaco Roberto Gualtieri, che ha definito i volantini «vergognosi». «Si tratta di un gesto vile e razzista, che nulla ha a che fare con i valori di Roma, città dell’accoglienza, del dialogo e del rispetto reciproco tra i cittadini e tra le religioni. A chi semina odio rispondiamo con i principi della Costituzione e con l’impegno quotidiano per costruire una comunità unita e solidale. Esprimo la mia piena solidarietà e quella di tutta l’amministrazione a tutte le persone offese da questa inaccettabile provocazione. Roma è e sarà sempre una città aperta, antifascista e fiera delle sue diversità».

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